Mandamenti e Comuni del Circondario di Cremona
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ad est, ancora con quest'ultimo e col circondario di Casalmaggiore ; a sud, col Po; ad ovest, col mandamento di Pizzighettone.
Questo mandamento si stende in aperta e rasa pianura, attraversata da molti canali irrigatori e colatori, che sono una delle caratteristiche della campagna cremonese, ed e lambito dal Po, che vi forma il contine tra la provincia di Cremona e quelle di Parma e di Piacenza. Tutte le principali strade della provincia, facenti capo a Cremona e delle quali si è già parlato tanto nelle notizie generali sulla provincia, quanto in quelle particolari del circondario di Cremona, attraversano il territorio di questo mandamento, eli'è pure toccato dalle linee ferroviarie: Cremona-Codogiio, Cremona-Mantova, Cremona-Brescia e Cremona-Bergamo, nonché dalle principali linee di tramvia a vapore esistenti nella provincia. ,
L'agricoltura, in tutte le sue applicazioni caratteristiche della regione, è 1 industria essenziale, base di ogni ricchezza in questo mandamento; ove, peraltro, siccome vedremo, non mancano rappresentanze delle altre industrie e singolarmente delle tessili e della fabbricazione dei laterizi.
Bonemerse (1083 ab.). — Questo Comune, già facente parte del soppresso mandamento di Sospiro, fu — colla nuova legge del 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento di Cremona li; si trova alquanto a sud-est dì Cremona, in pianura bassa ed umida (40 ni. sul mare). E Comune ili carattere essenzialmente rurale e frazionato. — Bonemerse, capoluogo ha una discreta chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Vergine. Frazioni del Connine sono : Cu rettolo, Casazza, Farisengo.
Il territorio, fertilissimo, irrigato dal dugale Dosolo, produce biade, lino di qualità assai apprezzata, gelsi e foraggi, Rilevante è l'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli; oltre di queste, unica industria locale, è l'estrazione dell'olio di lino.
Coli, elett. e Dioc. Cremona — P1, T. e Str. ferr. a Cremona.
Cà de' Stefani (1485 ab.). — Il territorio di questo Comune, appartenente all'antico mandamento tli Cremona Campagna, si trova ad est della città, sulla strada provinciale da Cremona a Mantova. È Comune di carattere rurale e assai frazionato. — Cà de' Stefani, villaggio capoluogo con circa 030 abitanti, trovasi a sinistra della strada anzidetta e a circa mezzo chilometro dalla chiesa parrocchiale, isolata, che serve anche per le altre frazioni, quali: Cà de' Sfondrati, Montanara, Iledondesco, ecc., villaggi tutti di minima importanza.
11 territorio, irrigato dalla roggia Ferrata, produce cereali in gran copia, foraggi, lino e gelsi. Attivissimo è l'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli.
Cenno storico. — Questa terra ebbe a soffrire assai dai saccheggi delle truppe imperiali nel 1527. È tradizione che in quella circostanza uu contadino, per isfamare la soldataglia che lo minacciava di morte, ove non le imbandisse un succulento banchetto, uccidesse e facesse cuocere due suoi figli: una giovinetta di 12 anni ed un bambino di S; poi, inorridito di tanto misfatto, dopo aver apprestato il pasto ai soldati, andasse ad annegarsi nelFOglio.
Coti, elett. e Dioc. Cremona — P3 a Vescovato, T. e Str. ferr. a Cazzo.
Cella Dati (1922 ab.). — Questo Comune, già appartenente al soppresso inandamento di Sospiro, si trova nella parte orientale del mandamento e sulla strada che da Cremona va a Casalmaggiore. È Comune di carattere affatto rurale ed assai frazionato. — 11 capoluogo, Cella Dati (34 ni.), o Cella solamente, com'è anche detto dai terrazzani, è un discreto villaggio, con una bella chiesa parrocchiale intitolata all'Assunta, arricchita di un grande ed armonioso organo dell'Amati di Pavia. Ila scuole elementari minori e alcuni edilizi moderni e di buona costruzione, fra ì quali notevole è il palazzo Municipale, di bella architettura, in cui si ammirano celebri dipinti del Motta. Altre