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Appendice
buoni alberghi ed osterie, servizi di vetture e corriere postali per Stenico e Trento, per la vai di Ledi'o c Riva, ò un comodissimo pied-à-teire per clii vuole visitare le alpestri valli di Daone e di Fumo, a premisi fra gli imponenti sproni deirAdamello. La valle Daonc shocca nella grande vallata a Cheto (41)7 in.) al disopra di Condolo ed è si può: dire l'atrio di quella serie d'alte e scoscese rupi, di gole profonde, precipizi, burroni e frastagliate cime, costituenti la valle, di l'inno propriamente detta o valle originaria del Chiese, ove, chi non è digiuno di nozioni geologiche, vede, più recenti che non altrove, sulle pareti rocciose, negli striamomi, nelle erosioni, le traccio lasciatevi dal ghiacciaio. La valle di l'inno, stretta, angusta, profonda, contornala ali intorno da roccie alte, burroni quasi inaccessibili, è freddissima e di sovente annebbiata da vapori clic le correnti d'acqua portano in alto, donde il battesimo molto appropriato che per parte dei valligiani le fu dato.
La valle di Fumo è ilota agli alpinisti ed escursionisti pei passi che alla sua sommità si aprono tra la valle, del Chiese e quella dell'Oglio : citiamo i passi della l'orla (2809 ni.), del •Forcel [tosso (2598 ni.) e d'Iguaga (2525 in.), Ira la vai Fumo e la valle dell'Adami' (versante italiano); il passo di Campo o del Caf(2288 ni.), tra la vai di Fumo ed il lago d'Arno, uno ilei punti più caratteristici del gruppo dell'Adainello e dal quale si discende poi al Cedegoio sulla riva dell'Oglio.
Tra la vai Daone ed il versante italiano sono importanti e battuti dagli alpigiani i passi della Rossola (2595 m.), della Monoccola (2001 ni.) e del Listino (2055 in.) por la vai Pallobbia, ed i passi del Termine (2334 111.), del Callo (2300 m.) e del BrulTìone (2111 ni.) per la vai di Caduco e, Bagolino (territorio italiano). Tra la valle ili Fumo e la valle di Rendena (alta valle delle Ciudi-carie, tributaria del Sa re a) è battuto il passo ili San Valentino (2700 in.).
Da Condino, oltre della postile per Storo, conduce in vai di Ledro una rapida mulattiera, che salendo fra i contrafforti settentrionali della Rocca Pagana, per tuia stretta valle, conduce a Tiara® di Sopra, ove raggiunge la strada postale.
(Jtiel tratto della valle del Chiese che sta intorno a Condino e che s'inoltra — lasciando ad occidente il fiume internaiitesi nella vai Daone — verso l'ondo, è anche detta Val Duna o 17// Buona.
Graziosi villaggi circondanti Condino in questa plaga sono: dinego, Lieve di Buono, Creto e Roncone, dove la strada sale ali insellatura dividente la valle del Chiese da quella del Sarca. Lo spartiacque trovasi tra Roncone e l'arido, poiché l'abbondante massa d'acqua scendente dalla vicina coiivalle di Breguzzo, sotto il nome di finale d'Anio, unendosi a Rondo collo scolo della valletta di G a verdina si dirige su l'ione, nelle cui vicinanze si getta nel Sarca.
Un torte, a Lardato, difende — occorrendo — questa passaggio tra la valle del Chiese e quella del Sarca. Anche sotto Lardare, durante la campagna del 1800, avvenne un breve combattimento tra Garibaldini ed Austriaci, episodio di queirazione nel Trentino abbastanza fortunata per le anni italiane, che trovò nella battaglia di Bezzecca il suo punto massimo.
2° Alta valle del Sarca.
In questa regione è compresa la parte più importante e caratteristica delle Giudicane. Costituiscono questo lenitili io tutte le alte valli che si aprono sui fianchi orientali dell Adaimdlo, del Mail-ilroiie, della Lobbia, del l'isganna, della Presanella, delle cime doloiiiitielle di Tosa, di Brenta, lutto il sistema o bacino idrografico superiore del Sarca. Oneste valli sono : la vai Rendena, la valle di Genova, strette fra li versante orientale dcH'Adaiuello e sue colossali propaggini, la Presanella ed il gruppo delle dolomiti di Brenta e di cima Tosa; la valle inedia del Sarca, che da Tione scende lino a Stenico ed allo sbocco delle Sarete, compresa fra l'anzidello blocco delle dolomiti di Brenta ed i molili che dal Cadila (2250 ni.), al Loaiiif (2105 ni.), al Lanciada (2058 in.), al Gaverdina (2043 ni.) la dividono dalla valle di Ledro.
Le valli di Genova e ili Rendena sono le parti più tipiche e caratteristiche di questa regione, solitaria ed aprica. La valle di Rendena è quel tratto dell'alta valle del Sarca, che sale lìn sopra a l'inzolo ; Inforcandosi poi, ad occidente, nella vai di Genova ed a nord-est, continuando collo slesso nome primitivo lin sopra alla Madonna di Campiglio (1511 in.), ove un'alta linea di vette dolomitiche la divide dalla vai di Sole o di Nave o Ariimnia. La vai ili Cerniva, pei la quale scende dalle sue origini, ai ghiacciai della Lobbia e del Mamlrone (lig. 109), il Sarca, si apre da Pinzolo (775 in.)