Mandamenti e Comuni del Circondario di Verolanuova
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(Molo (1133 ab.). — Questo Comune si trova sul versante orientale dei monti che dividono la vai Trompia dalla vai Sabbia ed è attraversato dalla strada nazionale che per Nave e la costa di Sant'Eusebio da Brescia porta a Preseglie ed a Barglie. Il Comune constadi tre frazioni principali: Odolo, Cagnatico e Forno, sulla strada nazionale e cosidetto, perchè in altri tempi vi era attivo un forno fusorio pel minerale di ferro. — Odolo, capoluogo del Comune, è 1111 discreto paesello d'oltre 300 abitanti, a 337 mètri sul livello del mare, con edilizi moderni ed una chiesa parrocchiale di qualche pregio. Le altre frazioni del Comune, salvo Forno, sono aggregati di case rustiche, sparsi per la pittoresca valletta, bagnata dalla Vrenda, scendente dai monti d'Agnosine e di Bione.
Sotto l'aspetto geologico è interessante quel tratto di territorio che dalla colma 0 costa di Sant'Eusebio (574 111.) scende ad Odolo ; quivi alla dolomia succedono le marne screziate del Keuper, stendentisi anche ad Agnosine ed a Bione: tali marne, franandosi facilmente, una volta che colla lunga esposizione agli agenti tellurici ed atmosferici siansi decomposte, formano un'ottima terra vegetabile detta in luogo grì. Anche ad Odolo mostransi affioramenti porfirici, dalla decomposizione dei quali si ha un terreno vegetabile eccellente quanto ti grì prodotto dalle marne.
Il territorio di Odolo, fertilissimo, dà cereali, viti, gelsi e frutta ; nella parte alta ha boscaglie cedue e di castagni ed estesi pascoli. Importante industria vi è l'allevamento del bestiame. Attivissima è pure in luogo l'industria della lavorazione del ferro, esistendovi all'uopo 13 officine con magli, nelle quali lavorano complessivamente da 120 operai. Questi opifici dispongono di 20 motori idraulici, della forza complessiva di 200 cavalli dinamici, dati dalla Vrenda. Vi si fabbricano attrezzi rurali d'ogni specie, che si smerciano in provincia, nel Trentino e altrove.
Cenno storico. — Frammenti di lapidi romane trovati in Odolo ne attestano l'esistenza in quel periodo; nel medioevo questo paese è ricordato in atti della Curia e del Comune di Brescia.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2 locale, T. a Preseglie, Str. ferr. a Brescia.
Provaglio Sopra (402 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova nell'interno della vai Sabbia, alla sinistra del Chiese, sul versante sud-ovest del monte Callo (1137 111.), sprone più avanzato ad occidente del monte Spino (1486 111.), che sta tra il bacino del lago di ldro e quello del Iago di Garda. — Brovaglio Sopra è 1111 villaggio di carattere quasi alpestre, a 811 metri sul livello del mare, e non conta più di 240 abitanti.
II territorio, abbastanza fertile, dà cereali, viti, gelsi, castagne e pascoli. Vi sono cave di pietra calcare che, trattata in una fornace esistente 111 luogo, dà ottima calce pei bisogni dei paesi circostanti ; havvi pure una fornace da mattoni.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P3 e T. a Preseglie, Str. ferr. a Brescia.
Pro vaglio Sotto (421 ab.). — Questo Comune si stende nella stessa regione del precedente, ina molto più in basso (653 111.) verso Barghe e la sponda sinistra del Chiese. È Comune frazionato. Il capoluogo, Provaglio Sotto, 11011 è che un modestissimo villaggio di circa 130 abitanti, aggregato di case rustiche di meschina apparenza. Così delle altre piccole frazioni completanti il Comune.
Il territorio (li questo Comune, verso il monte Gallo, si presta ad interessanti osservazioni geologiche, tra cui il contatto diretto della dolomia col Muschelkalk.
Prodotti del suolo: cereali, viti, gelsi, castagne e patate; nella parte alta si trovano anche estesi pascoli. L'allevamento del bestiame è l'industria più proficua del luogo.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2 e T. a Preseglie, Str. ferr. a Brescia.
Sabbio Chiese (1275 ab.). — Si trova questo cospicuo Comune, dal quale sembra la vai Sabbia abbia preso il nome, nel fondo della valle stessa, sulle due rive del fiume.