47G Parte Seconda — Alta Italia
Tignale (1365 ab.).— Il territorio di questo Connine si stende sull'alta costiera, precipitante quasi a picco nel lago, die è tra Gargnano e Limone San Giovanni, È Comune assai esteso e consta di sette frazioni: Gardola, che ne è il luogo principale ; Olzano; l'orto! Ili e forma punto di sbocco sul lago del Comune; Piovere, Oldesio, Aer e I'rabione. Sono tutti paeselli montanini di discreta apparenza, in ambitissima posizione, fra i quali Gardola, cli'è sede del Comune, trovasi a 555 metri sul livello del mare. Nulla di notevole in linea d'arte in questi paeselli formanti il Comune di Tignale, nei quali, per l'amenità dei luoghi, molte famiglie bresciane si recano a villeggiare. Gardola sta sul limitare dei depositi glaciali, appunto o\e il pendìi del monte incomincia a raddolcirsi, in una posizione superba per l'esteso panorama che vi si gode. Gardola è centro eli facili e pittoresche escursioni, quali sono quelle della limitrofa valle Vestine, del monte Denervo, di Tremosine, ecc.
11 territorio di Tignale, assai fertile* produce, nella zona lacuale, olivi, agrumi e viti; piti in alto ha boscaglie di rovere, di castagni ed estesi pascoli, nonché località pianeggianti od in dolce pendìo, coltivate a cereali. \ si fa commercio di legnami da ardere e da lavoro, di corteccia per conceria; visi alleva molto bestiame e si producono squisiti formaggi. Le varie industrie sono rappresentate da 3 piccoli opifici con magli, per la lavorazione del ferro in attrezzi rurali ed utensili domestici; da 2 cave di pietra arenaria per costruzioni, da una fornace per la cottura della calce, da 4 distillerie di spirito, da 3 opifici per la lavorazione del legname in mobili e serrainenta.
Cenno storico. — Tignale è luogo antico ed esisteva già nel secolo XI. Non parte] cipò mai alla Magnifica Patria o Comunità della riviera di Salò; ma si conservò sempre indipendente, reggendosi a Comune, con statuti propri) riconosciuti da Venezia.
Coli, cieli. Salò — Dioc. Brescia — P2, T. e Scalo lac. a Gargnano.
Toscolano (2672 ab.). — Questo Comune si stende in riva al lago, sulla sinistra del fiume che da lui prende nome e che discende per la stretta ed alpestre valli Vestine nella sua parte superiore, detta anche valle di Toscolano o delle Cartiere. Il Comune è alquanto frazionato. — Capoluogo n'ò Toscolano, bel paese di 1380 abitanti circa, in riva al lago, nella insenatura eli'è formata a nord dal largo delta del fiume, vero promontorio folto d'alberi e d'una lussureggiante vegetazione. Toscolano ha edilizi in gran parte moderni, di buona architettura e ricche e numerose ville nelle immediate vicinanze. Bella e monumentale è la chiesa parrocchiale: sulla sua facciata, in semplice, ma elegante stile .jonico, rimarcasi il portale, fiancheggiato da due preziose colonne di marino rosso antico, fasciate con bardiglio chiaro. E a tre navate, con colonne doriche e capitelli finamente scolpiti e dorati; ha pitturi pregevoli del v eronese Domenico Del Puccio detto il Brusasorci e del cav Celesti, nonché un'interessante tavola del quattrocento. Ammirabile è la grande pala rappresentante la Strage degli Innocenti.
Il fertile territorio di Toscolano produce: olivi, agrumi, viti, frutta e ortaggi nella parte bassa; nella parte alta ha boscaglie di castagni e di roveri ed estesi pascoli.
La Valle delle Cartiere. — A tergo di Toscolano si apre la rinomata valle delle Cartiere, la quale non è che una immane fenditura della montagna, fiancheggiata da orridi dirupi, percorsa nel fondo dall'impetuoso fiume di Tescolano. Questo nasce sul versante orientale del monte Cablone in vai Vestino, su territorio austriaco, e discende nella valle dì Toscolano, propriamente detta, per burroni, fra le due grandi masse calcari del Pizzoeolo (15S3 m.) e del monte Castello (8(iS in.). Sulla sinistra del fiume fu aperta, nel 1S74, la nuova strada carrozzabile, opera colossale, la quale costò 255,000 lire, di cui 7000 pagate dal Connine e le rimanenti dagli industriali aventi le loro cartiere nella valle.
L'industria della carta ha tradizioni antichissime nella valle di Toscolano. datanti fin dal secolo XV. Attualmente si trovano nel Connine di Toscolano 0 cartiere, che