4'20
Parte Seconda — Alta Italia
Cenno storico. — Un incendio, avvenuto nel 1799 nel palazzo del Comune, ne distrusse l'archivio, onde mancano di Gargnano documenti scritti che passino oltre questo secolo. Tuttavia si sa che Gargnano è luogo assai antico: è ricordato in un atto del 973 e nel 1331 fu, insieme ad altri paesi della riviera di Salò, da Giovanni di Boemia, effimero pretendente al Regno d'Italia, infeudato ai Castelbarco. Incominciò ad aver reggimento proprio e regolare quando, nel 142® fu chiamato a far parte della Patria o Comunità della riviera salodiana. Con questa poco appresso passò alla Repubblica di Venezia, dalla quale ebbe statuti propri!, che durarono fino alla caduta di questa nel 1797. Fu poi incorporato nella Repubblica Cisalpina e poscia nel Regno italico.
Durante la guerra del 1SGG la flottiglia di cannoniere, che l'Austria aveva immesse nel lago di Garda e che ne difendevano la costa orientale da Peschiera a Riva di Trento, appostatasi davanti a Gargnano, ne intraprese d bombardamento, con grave danno agli edifizi. Murate sulle facciate delle case che ne furono colpite si veggono ancora le palle dei cannoni austriaci, testimoni del fatto col quale per ora si chiude il modesto ciclo storico di Gargnano.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2, T. e Scalo lacuale.
Limone San Giovanni (578 ab.). — Il territorio di questo Connine si stende alla estremità del circondario di Salò ed è l'ultima terra che su questa, riva appartenga al Regno d Italia. —Limone, capoluogo del Comune, è contornato tutto all'intorno da alte e dirupate montagne, sulle quali, fino ad inverosimile altezza, simili a fantastici palazzi dalle infinite colonnette, sorgono le serre degli agrumi, gettanti, nelle ore del mattino ed in quelle del tramonto, colle loro vetrate, strani riflessi, che fanno ricordare le incrostazioni madreporiche di certi paesaggi giapponesi ed indiani.
Il nucleo maggiore del paese di Limone San Giovanni si trova in riva al lago ed è costituito da case d'aspetto lindo, quasi signorili. Meno piacevole è la parte interna del paese, formata da casette addossate le une alle altre nel brevissimo spazio compreso fra il lago e l'alta e dirupata montagna. Il porto di Limone è spazioso e ben riparato, e vi stazionano in permanenza quattro piccole torpediniere della regia manna con potenti riflettori elettrici per la repressione del contrattando, esercitato, dicesi, su vasta scala dalle agili barche del lago e dai piti agili garretti dei montanari Notevole in Limone è la chiesa parrocchiale, di moderno disegno, con altari a belle colonne di marmo e quadri dell'antica scuola bresciana e veronese.
A meno di 4 chilometri da Limone, nella scoscesa località detta di Gii Calder, sta la colonnetta segnante da questa parte il confine fra lo Stato italiano e l'Impero austroungarico. A breve distanza da questo punto ed a circa 3200 metri da Limone, nella insenatura detta 1!carnai (Riva Mala), vi è la stazione doganale. Da Limone fino alla magnifica strada del Penale che da Riva conduce in vai ili Ledro, non vi sono se non sentieri aspri e disagevoli. A tergo di Limone si apre l'alpestre valle di San Giovanni, saliente ai monti che dividono il bacino del lago dalla valle di Ledro.
Il territorio di Limone, nella zona riveranea ed anche nella parte alta e ben soleggiata, produce agrumi in grande quantità e lauri; dà pure viti in limitata quantità, e cereali, castagne e foraggi. Le produzioni dell'olio, dell'acqua di cedro e dello spirito sono industrie in diretta relazione coi prodotti del suolo. Nel territorio si trovano cave di buon marino rosso e di pietra calcare, che vien ridotta a cemento da una fornace esistente in luogo llavvi inoltre una cava di calcare magnesiaco, il prodotto della quale calcinato, viene esportato nel Regno ed anche all'estero.
Cenno storico. — Sono concordi gli eruditi nel dare a Limone San Giovanni antichissime origini. Quivi venne rinvenuto un frammento di lapide con questa iscrizione:
l'KlMIOSTAl — AHONT1 SllU ET BUOI AVE EX JSI — VIATOU VALK — ET TV..