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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alta Italia
   airinfnnri di quelli clie si trovano sulla tratta della strada provinciale da Maderno a Gargnano, sono serviti da strade mulattiere e da sentieri alpestri.
   L'agricoltura è base dell'economia locale in questa regione, la cui scala di produzione va dagli agrumi e dagli olivi ai pascoli alpestri ed alle boscaglie di faggi e di abeti, sopra la zona del castagno. Non vi mancano peraltro utili rappresentanze d'altre industrie, principale fra tutte la fabbricazione della carta.
   Gargnano (4124 ab.). — Il territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento, si stende in una \aga insenatura, che può considerarsi come il punto centrale del lago di Garda. Gargnano è Comune assai frazionato e nell'esteso suo territorio concorrono alla formazione del nucleo comunale le frazioni di Gargnano, Villa, Bogliaco, \ illavetro, Fornico, Zumo, Nava/zo, Lonnaga, Liano, Sasso, Musaga, Muslone, la Costa. Queste frazioni, a non molta distanza l'ima dall'altra, dalla riva del lago al pendio dei primi poggi, costituiscono nel loro insieme una specie di singolare città, tutta a ville, a giardini fioriti, a serre dì agrumi, a boschetti ombrosi di lauri e di olivi, cui servono di sfondo le dirupate pareti delle montagne e di prospetto il lago coli imponente mole del monte Baldo dalla riva opposta.
   Gargnano (1)8 in.), frazione principio del Connine e centro del mandamento, è una bellissima borgata di circa 1750 abitanti, con case in gran parte signorili, belle ed eleganti; mi grandioso palazzo del Comune con porticati, alberghi e ville nei dintorni. Di bellissima architettura e di grandiose proporzioni è la chiesa parrocchiale (fig. 104), sorgente, su un'eminenza dominante il borgo ed il lago sottostante. Fu rifabbricata nel 183G, ni istile classico, dal bresciano Vantici ed è nell'interno ricca di marini, tolti dalle vicine montagne, tra cui è notevole una breccia a fondo giallognolo e cinomio, sparsa di frammenti neri, simile al rarissimo e celebrato marmo d'Andalusia. Questa chiesa contiene dipinti del Primato, del Casazzo ed 1111 bel Cenacolo del l'ertancia.
   Altra chiesa di Gargnano e pili antica della parrocchiale è quella di San Francesco, con bei dipinti del Celesti, del Bertancia ed 1111 pregevole San Domenico di Giovanni Grossi.
   Dopo Gargnano, frazione principale del Comune, è Bogliaco, smenissmio paese sulla riva del lago, ricco di ville, di palazzine e di alberghi. A Bogliaco trovasi il palazzo dei conti Bottoni di Brescia, considerato fra i più ricchi e monumentali della provincia. Venne eretto sul principio del secolo scorso ad opera dell'architetto Cristofari di Verona, ed ha aspetto maestoso, imponente e fortunatamente anche quasi scevro da qnegli eccessi del barocchismo che erano tanto di moda nel tempo in cui fu costrutto. Quivi i ricchi proprietari, nel corso di due secoli, riunii 0110 una splendida collezione di oggetti rari, preziosi ed artistici, quali mobili dei secoli XV e XVI, arazzi, stoffe, damaschi pizzi, ceramiche antichissime, vasi del Giappone, di Sèvrcs e di Sassonia; armi, ciuielii, avoni, medaglie, miniature, incunabuli, incisioni ed una ricchissima pinacoteca di scelti autori, fra i quali primeggiano i nomi di Tiziano, di Correggio. G uido Beni, Palma ti Vecchio, del Moretto, di Alberto Durer, di Ilolbein, di Luca di Olanda, Tiiitoretto ed altri. Anche la chiesa parrocchiale di Ilogliaco è di buon disegno ed ha 1111 quadro del veronese Brnsasorci.
   Il territorio di Gargnano, fertilissimo, si preste alle più caratteristiche coltivazioni del mezzodì, vale a dire gli agrumi, l'olivo, il lauro, le pianili ornamentali, le frutta e gli ortaggi. Nelli parte alta ha belle boscaglie di castagni ed estesi pascoli. Le varie industrie sono rappresentate da 5 fornaci per la cottura del calcare (die si cava dalle vicine montagne; da una fabbrica di olio di lauro per uso medicinale; da 2 frantoi per olive; da 4 fabbriche di paste da minestra; da 2 distillerie di spiriti ed una fabbrica d'acqua aromatica ili tutto cedro, e dalle piccole industrie rispondenti ai bisogni del consumo locale. Una parte della popolazione riveranea di Gargnano si applica attivamente e con discreto utile alla pesca nel lago.