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Parte Seconda — Alta Italia
si dirama poi per Salò e Vestone. — Soprazocco (265 ni.), capoluogo del Connine, è un più elie modestissimo villaggio, gli abitanti del quale non arrivano al centinaio, sedente su ili un poggio alla sinistra del Cinese. 11 rimanente del Connine è formato da piccole frazioni, gruppi di rustici casolari sparsi sul pendìo del monte o nel fondo della valle.
11 territorio di Soprazocco dà viti,gelsi e cereali; nella parte alta produce castagne e foraggi; nei boschi si trovano in abbondanza funghi, che essiccati vengono posti in commercio, dando luogo per quei contadini ad un'industria abbastanza proficua. Vi si alleva pur® molto bestiame.
Coli, elett. Salò - Dioc. Brescia — P2, T. e Tr. a Gavardo.
Valilo (604 ali.). — Questo Connine si trova nel fondo della valletta omonima, percorsa dal torrente Vremla, formatasi tra le diramazioni orientali degli ultimi monti che dividono il bacino idrografico del Chiese da quello del Mella. Molto probabilmente prima dell'epoca glaciale la valle di Vallio dev'essere stata sede di un laghetto prealpino, iuquantocliò al suo ingresso si trovano breccie e tntì che debbono averne otturata l'uscita, uè si rinvengono massi erratici insinuati, che pur sono abbondanti presso il monte Covolo e lungo d corso del Chiese. — Vallio, capoluogo del Comune, è un modesto villaggio, in posizione piuttosto appartata, a 325 metri sul livello del mare. Altre frazioni del Comune sono Sant'Eusebio e Iìernacco, con gli avanzi di una rocca che nel medioevo, al tempo della rivolta dei valvassori e delle guerre comunali, ebbe qualche rinomanza.
11 territorio di Vallio, abbastanza fertile e ben soleggiato, produce viti, gelsi e cereali al basso; castagne, legnami e foraggi nella parte alta. Non vi sono in luogo industrie aH'iiifuori di quelle strettamente attinenti all'agricoltura.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — l'2, T. e Tr. a Gavardo.
Vilianova sul Olisi (719 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende all'estremità della Valtenese, tra le pendici di Selva Piana (966 ni.) e quell'altura isolata che è detta monte Covolo (551- ni.), lungo la strada che da Gavardo va a Salò. — Vilianova (216 ni.), capoluogo del Connine, è un fiorente ed industrioso paese d'impronta moderna, con edilizi signorili ed una chiesa parrocchiale di buon disegno. Notevoli edifizi ad uso industriale sono in \ illanova: il Cotonificio della ditta Ottolini e Sala di Brescia ed il Setificio Varisco eCixati. 11 prinio, allibito alla filatura e torcitura del cotone, ha in attività 4500 fusi ai quali lavorano giornalmente in media 154 operai ed è animata da un motore idraulico (turbina Girard) della forza di 100 cavalli. Il lavoro vi è continuo e nella notte fu adottata l'illuminazione elettrica. 11 secondo, adibito alla torcitura ed incannaggio della seta, ha in attività 2000 fusi, ai quali attendono giornalmente 115 operai: è animato da forza motrice idraulica. Questa, tanto per l'uno che per l'altro opificio, è ottenuta con opportune derivazioni dal Chiese. Vitro industrie del luogo sono: una piccola fabbrica d'attrezzi rurali ili ferro, con maglio; una conceria di pelli ed una cava di sabbia e, ghiaia.
Da Vilianova si può attraversare il Chiese su di un ponticello per salire, dalla sponda destra del tiniiie, a Prandaglio ed al monte Selva Piana. Vicino alla località di Tornimi si trova sul Chiese un altro ponte antichissimo, ritenuto del periodo romano e detto in luogo Ponte Pagano.
11 territorio di questo Connine, molto fertile, produce viti, cereali, gelsi, frutta, foraggi e castagne. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono in luogo le industrie di maggior sussidio alla produzione; diretta del suolo.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2, T. e Scalo lac. a Salò, Tr. locale.
Voliamo (2109 a'n.). • 11 territorio di questo popoloso ed iudnstre Comune si stende sulla sinistra del Chiese e sul pendio occidentale dei monti che dividono il bacino