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Parte Seconda — Alta Italia
L'Isola Leghi. — A breve distanza dalla pnnta di Portese, sul lago, trovasi la maggiore isola del Garda, così detta dalla famiglia patrizia bresciana che la possedette dalla fine del secolo scorso sino a tempi vicini ai nostri, e vi fece erigere la superba villa, ch'è fra le cose più rimarchevoli del lago. Attualmente l'Isola Lechi e di proprietà dei duchi De Ferrari, ricca famiglia patrizia genovese.
Quest'isolotto, che non si alza di molto sul livello del lago e che non ha grande estensione, anticamente fu detto Isola del Garda, poi dei Frati, avendovi i Minori Osservanti, intorno al 1220, eretta una chiesa con un convento. Quivi, su uno scoglio alquanto elevato, che sorge a mezzodì dell'isolotto, detto ancora oggi Y Altare, in un giorno prefìsso dell'anno i frati celebravano la messa di benedizione al lago, alla qual cerimonia assistevano intorno all'isola tutti i pescatori, barcaiuoli e navalestri del lago, colle loro barche e navicelle. L'usanza, declinante già nel secolo XVII, si è ora completamente perduta. Verso la punta di Manerba havvi poi un'altra scogliera di minor estensione, detta Isola di San Biagio. 11 luogo è contornato da scogli e da secche, onde i piroscafi e le imbarcazioni di qualche entità vi passano sempre a distanza.
Coli, elett. Salò — Dioc. Verona — P2, T. e Scalo lac. a Salò.
Prandaglio (289 ab.). — 11 territorio di questo Comune si stende alle falde del monte Selva (906 ni.), sulla destra del Chiese, nell'interno della vai Sabbia. — Prandaglio, capoluogo, è un modestissimo villaggio, a 500 metri di altezza, di poco più che 100 abitanti, nel quale nulla havvi di notevole. Gruppi di casolari sparsi sul pendìo del monte completano il nucleo di questo Comune, di carattere all'atto rurale.
11 territorio di Prandaglio produce: cereali, viti, gelsi e frutta; nella parte alta castagne e legna da ardere. Vi si alleva molto bestiame ; la produzione dei latticini e dei bozzoli sono le maggiori industrie del luogo.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — I'2 a Gavardo, T. e Scalo lac, a Salò.
Puegnago (7G7 ab.).— Questo Connine si trova nel cuore della Valtenese, tra il lago di Garda ed il Chiese, in posizione ridentissima per le verdeggianti colline clic l'attorniano. Comune assai frazionato. — Puegnago (224 ni.), frazione principale e titolare, è un discreto paesetto sopra un colle, di circa 220 abitanti; ha edifizi moderili, una bella casa comunale ed una chiesa parrocchiale di buon disegno. Dal campanile di Puegnago si gode uno stupendo panorama della Valtenese, dal Chiese al lago. Nelle vicinanze havvi una piccola torbiera; in questa, come nelle altre che trovansi in Valtenese, non è difficile rinvenire avanzi di abitazioni palafittitele, residui dell'età della pietra, lancie e punteruoli in silice, ossa di cervo, di capriolo e cocci di argilla.
Prodotti del suolo, fertilissimo: viti su vasta scala, gelsi, cereali, frutta, foraggi e ortaglie. La produzione del vino ed il commercio dell'uva costituiscono i maggiori cespiti di attività in questo Comune.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2, T. e Scalo lac. a Salò.
Raffa (300 ab.). — Anche questo Comune si trova nella Valtenese e più precisamente fra la strada provinciale che, unendo Salò a Desenzano, percorre la vallata ed il lago di Garda. — Raffa (152 in.), capoluogo del Comune, è un discreto paesetto in ridente posizione, su vaghe collinette; ha impronta piuttosto moderna ed una chiesa parrocchiale di buon disegno. Nulla peraltro di notevole.
11 territorio di Raffa è intensamente coltivato a vigneti: i vini dati da questa plaga sono ritenuti per i migliori della Valtenese ed assai ricercati. Altri prodotti del suolo: cereali, gelsi e frutta.
Coli, elett. Salò — Dioc. Brescia — P2, T. e Scalo lac. a Salò.
San Felice di Scovolo (1057 ab.). — Anche questo Connine appartiene alla Valtenese, ma il suo territorio si protende specialmente sul promontorio che chiude a mezzodì