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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   4'20 Parte Seconda — Alta Italia
   (li uova (li salmeriuo (Salmo salvclinus), deponendone 50 mila presso la punta di Vesta. Ciò allo scopo di ripopolare le acque del lago d'Idro, arricchendole d'una nuova e fecondissima specie. Gli studi preliminari e le operazioni di semina furono compiuti con cura estrema, sicché è a sperarsi che il lago d'Idro scelto fra tutti i nostri maggiori laghetti per la colonizzazione del salnierino in Italia, causa la sua altitudine, profondità e temperatura delle acque, e specialmente la prossimità e la analogia coi vicini laghi del Trentino, che sono forse al di qua delle Alpi i soli a possedere il salnierino, sia fra qualche anno abbondantemente popolato di questa preziosa ed elegante specie di salmonidi.
   Dagli scandagli recentemente operati risulta infondata la tradizione che sotto la Rocca d'Anfo s'abbia la massima profondità, elevata da taluno a 300 metri dal lago d'Idro. Questa venne invece constatata alquanto più a mezzodì dalla Rocca stessa. Gli abissi del lago sono tra la punta di Vesta e la gola d'Abio; per 1300 metri è longitudinale, inclinandosi un po' più verso la sponda orientale che verso la Rocca, contrariamente a quanto fu per molto tempo creduto; supera i 100 metri di profondità, sulla lunghezza di circa 4300 metri da poco sopra la sezione di Sant'Antonio, a poco sotto quella della punta d'Anfo. Nell'inverno il lago talvolta gela : difficilmente però il ghiaccio assume lo spessore necessario per potervi transitare sopra, siccome avviene di altri laghi alpestri.
   Del lago di Garda, che bagna per lungo tratto la parte orientale del circondario di Salò, formando quella regione incantevole clfò detta la riviera beuacense o di Salò, troviamo superfluo il ripetere (pianto fu lungamente detto nell'introduzione generale per la Lombardia (vedi voi. Milano, pagg. 2G e 2S) e quanto fu con maggiore ampiezza riferito nei cenni generali per la provincia di Brescia (vedi pag. 230). Aggiungeremo solo che la costiera, formata al lago di Garda dal circondario di Salò, sviluppa una lunghezza di circa 52 chilometri, facenti sponda di ponente a quasi i quattro quinti della lunghezza totale del lago.
   Viabilità. — Abbastanza sviluppata è, nella parte meridionale ed interna del circondario di Salò, la viabilità, avente le sue maggiori arterie nelle belle strade provinciali che da Brescia si dirigono l una per la valle del Chiese o vai Sabbia che si voglia dire, al lago d'Idro e di là al confine austro-ungarico; l'altra, che staccandosi a Rezzato dalla provinciale Brescia-Verona, si dirige a Salò. Altra strada importante è quella che unisce Salò a Vestone nella vai Sabbia, mettendo l'interno di questa valle in rapida comunicazione col capoluogo del circondario e col lago di Garda. Queste strade sono tutte percorse da linee di trauma a vapore. Importante è pure la strada provinciale da Salò a Desenzano per la Valtenese; bella e piacevolissima a percorrersi è pure la strada provinciale litoranea al lago, che da Salò fa capo a Gargnauo, misurando da Brescia oltre 44 chilometri e mezzo. Sono allo stato ili studio e di progetto le strade rotabili che a monte e litoranee conducono fino a Limone San Giovanni ed al confine, per allacciarsi colà ad una costruenda strada, che innestandosi a quella famosa del Tonale o della vai di Ledro, condurrà direttamente a Riva di Trento. Ma i desiderii giustissimi delle popolazioni, per il disparere dei progettisti, per le strettezze dei bilanci provinciali e comunali e per quelle maggiori dell'erario, sembrano, al momento in cui scriviamo, assai lontani dall'essere soddisfatti. Intanto alle comunicazioni coi paesi alti provvedono discrete mulattiere e buoni sentieri; a quelle dei paesi litoranei il servizio dei battelli a vapore che in più corse giornaliere percorrono il lago tra Desenzano, Riva e Peschiera.
   Agricoltura ed industria. — Sebbene per la massima parte si stenda in territorio montuoso e poco favorito, il circondario di Salò trova la sua base economica nella produzione agraria, la quale ili questa regione percorre 1111'estesissinm e ben proficua scala. Infatti, per partirci dalla riviera benaccnse, abbiamo nel circondario di Salò la migliore produzione dei paesi meridionali, cioè gli agrumi, gli olivi, i lauri, la vite, le