Haalameliti e Comuni del Circondario dì Cliiaii
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a nord, col mandamento d'Iseo (circondario di Brescia); ad est, col mandamento III di Brescia; a sud, col mandamento di Chiari; ad ovest è diviso dalla provincia di Bergamo dall'Oglio. Questo territorio fa parte della cosidetta < Franciacorta ».
La conformazione superficiale del mandamento di Rovato è in parte piana ed ili parte collinosa. Dominano fra le colline le ultime ondulazioni moreniche, chiudenti a mezzodì il lago d'Iseo, e quelle due alture pressoché isolate nella pianura, quasi sentinelle avanzate delle prossime prealpi, conosciute coi nomi di monte Orfano o monte di Rovato e di monte d'Àdro : questo non è che una continuazione, un prolungamento in direzione sud-est dei monti di Sarnico. Le sommità di questi due monticeli raggiungono rispettivamente 458 e G52 metri sul livello del mare. Le prossime colline, dietro le quali si alza maestoso tutto l'antiteatro delle prealpi Camoniche, danno al paesaggio, nel mandamento di Rovato, carattere assai pittoresco.
Anche 111 questo tei i itorio l'Oglio è il solo corso d'acqua d'importanza e dall'Oglio è quivi derivato il canale della Frisia, che serve all'irrigazione della regione ed anche a scopi industriali.
11 mandamento di Rovato è percorso da importanti arterie stradali; quivi, nel Comune di Coccaglio, si couginngono le strade postali da Milano e da Bergamo per Brescia ed alla grande linea ferroviaria Milano-Brescia-Verona-Venezia si innesta a Rovato il tronco sussidiario di Brescia-Berganio-Lecco. Numerose e buone strade comunali, allacciatesi alle arterie principali, mettono i varii Comuni del mandamento in facili conni ideazioni fra ili loro e coi capoluoghi del circondario e della provincia.
L'agricoltura e le industrie ad essa attinenti, caratteristiche della regione lombarda, trovano nel mandamento di Rovato la massima loro espansione; il che però non toglie a onesta zona di essere centro di importanti industrie.
Rovato (9875 ab.).— Connine capoluogo del mandamento, si trova nella parte sud-est di questo, presso al confine col circondario di Brescia. — Rovato (175 m.), capoluogo del mandamento, è una delle più belle e prosperose borgate, non solo della provincia di Brescia, ma della Lombardia. Ha 61)00 abitanti od è paese eminentemente moderno e d'aspetto civile. Ha notevoli edilizi, palazzi e case signorili di buona architettura; una ricca e vasta chiesa parrocchiale ed altre chiese sussidiarie non prive di meriti architettonici e di buoni dipinti. Rovato conta inoltre buone scuole comunali, Asilo infantile, istituti di beneficenza, quali lo Spedale, l'Orfanotrofio, la Congregazione di carità, con fondazioni dotali ed elemosiniere. Lo Spedale data dal XV secolo e si deve la sua fondazione alla famiglia rovatese dei Bona. Rovato ò un importante centro di contrattazioni agrarie ed i suoi mercati settimanali pel bestiame, sono fra i più importanti della regione lombarda.
Il Comune di Rovato ò assai frazionato: intorno al centro principale si stendono come frazioni frappi di cascinali, fattorie e ville signorili, specialmente sulle pittoresche pendici del monte Orfano. Questo ìnonticello si erge a sera di Rovato e lo si sale con poca fatica ed in breve tempo. Presso alla sommità (402 ni.), ove anticamente era il convento dei Minori Osservanti, ora si trova un modesto albergo. Questo colle, che si stende per ben 5 chilometri in direzione nord-ovest, è formato da un alternarsi di strati di conglomerato calcare-siliceo, con arenarie più o meno compatte, appartenenti al periodo miocenico. Evidentemente trattasi di un frammento d'altipiano miocenico in gran parte eroso in epoca posteriore ed asportato dallo acque.
Dalla vetta del monte Orfano, che trovasi presso Rovato (402 in.), si ha un bellissimo panorama. Ad oriente veggonsi Brescia, i suoi colli, il monte Maddalena (875 nifi le colline vitifere di Gussago, una quantità di paesi e coinunelli, un lembo del lago d'Iseo, il monte Isola, Adro e Capriolo. Dal versante a sera si veggono le colline di Solferino, Carpenedolo, Montichiari, Capriano del Colle, tutta la vasta distesa della pianura bresciana, Coccaglio, Chiari, l'alazzolo, Calcio ed i colli di Bergamo, e nei giorni limpidi
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