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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Ciliari
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   egli scrisse il proprio testamento, lontanamente presago che la sospettosa politica dei tempi, dopo i trionfi del Campidoglio] gli riserbasse il precipizio della Rupe Tarpea.
   Sotto il governo della Repubblica Serenissima cominciarono a prosperare in Chiari le industrie e specialmente la serica, trasportatavi dagli operosi Bergamaschi fin dal 16G0. Questa industria prese quivi grandissimo sviluppo, tanto che nell'anno 1840 vi si filavano ancora per 3,000,000 di chilogrammi di bozzoli. Ma per le sopravvenute disastrose crisi, questa industria fu ridotta alle attuali più modeste proporzioni.
   Sul principio del secolo scorso, infierendo la guerra per la successione eli Spagna, Chiari fu teatro di avvenimenti guerreschi ed intorno alle sue mura, al 1° settembre del 1701, si combattè tra gl'Imperiali comandati dal principe Eugenio di Savoia ed i Francesi, agli ordini del maresciallo di Catinai e del Villeroy, la fierissima battaglia rimasta celebre nella storia col nome del luogo. La vittoria fu per gli Imperiali; ma non ne ebbero grande profitto, perchè la campagna durò ancora sei anni con alterne vicende.
   Nel 1796 Chiari accolse con grande entusiasmo le nuove forme portate dalla rivoluzione e, nel 1803, fu dalla Repubblica Italiana, succeduta alla Cisalpina, creata capoluogo ili distretto col titolo di città. Il Governo nazionale, nel 1862, confermò a Chiari il titolo e le prerogative cittadine.
   Coli, elett. Ciliari — Dioc. Brescia — P1, T. e Str. ferr.
   Casteloovatì (1463 ab.). — Il territorio di questo Connine si stende in rasa pianura al sud di Chiari, a pochi chilometri dalla sponda sinistra dell'Oglio. — Castelcovati, capoluogo del Comune (121 ni. sul mare), è un grosso villaggio di carattere essenzialmente rurale, in via però di evidente progresso edilizio. Ha edifizi moderni e ben costrutti ed umvvasta chiesa parrocchiale. Comode strade carrozzabili uniscono il paese a Chiari ed ai Comuni limitrofi. Gruppi di cascinali e di fattorie sparsi per il territorio completano il nucleo di questo Connine.
   Prodotti del suolo, lavorato con cura estrema, bene irrigato e fertilissimo: cereali d'ogni specie, foraggi e ricche piantagioni di gelsi. L'allevamento del bestiame d'ogni specie e dei bachi da seta sono le industrie che, oltre i lavori dei campi, assorbono pressoché esclusivamente l'attività di questa popolazione.
   Cenno storico. — Il Comune prende il nome di Castelcovati dai conti Covati, che anticamente vi tenevano un castello fendale di cui erano proprietari.
   Coli, elett. Ciliari — Dioc. Brescia P1, T„ e Str. ferr. a Chiari.
   Castrezzato (2403 ab.).. ~>~ Questo Comune si stende alquanto a sud-est da Chiari, in rasa pianura. Anche Castrezzato (126 ni.), paese capoluogo del Comune, che nel passato ebbe rinomanza di terra munita, è oggi un grosso e pacifico borgo di carattere rurale, non privo però di edifizi moderni e di qualche palazzotto signorile. Possiede un ricco Ospedale ed ima Congregazione di carità.
   Prodotti del suolo, coltivato con cura estrema, ben irrigato e fertilissimo, cereali d'ogni specie, foraggi e ricche piantagioni di gelsi. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono praticati su vasta scala.
   Nel Comune di Castrezzato l'industria è rappresentata da 3 piccoli opifici per la trattura della seta, impieganti complessivamente 80 operai; da 1 opificio per la tessitura del cotone con 134 telai meccanici attivi, animati da una forza morii ce a vapore ed idraulica di 50 cavalli dinamici ed impiegante in media giornalmente un centinaio di operaie. Sonvi inoltre 2 fabbriche di paste da minestra, 1 fabbrica d'olio di lino e d'altri semi oleosi, una segheria per legnami animata da forza idraulica, e 2 opifici di poca importanza per la fabbricazione dei mobili e d'altri lavori in legno.
   Coli, elett. Chiari — Dioc. Brescia — P2 e T. locali, Str. ferr. a Chiari.
   — Sin EPairia, voi. II.