Circondario di Ciliari
429
poscia. Dall'Oglio sono derivati parecchi canali a scopo irrigatorio ed industriale:; pili importanti sono quelli detti della Seriola Vecchia e della Seriola Nuova, datanti dal tempo della Repubblica di Brescia e della Veneta, e quello della Fusia. Qualche torrentello scende anche dai fianchi del monte Orfano e dalle colline che stanno sopra Adro;ma sono corsi d'acqua di nessuna importanza, taluno dei quali si perde nella pianura od è raccolto dai canali e dalle roggie comuni,
Viabilità. — Se 11011 perfetta e completa, è duopo riconoscere che la viabilità nel circondario di Chiari ben poco lascia a desiderare. Questo teiritorio è percorso da arterie stradali di prilli'ordine e da linee ferroviarie e traniviarie di grandissima importanza. Citiamo fra le prime le grandi strade postali Milano-Brescia e Bergamo-Brescia, congiuiigeiitisi a Coccaglio; la Brescia-Crema, la Cliiari-Orzinuovi-Verolanuova. Frale linee ferroviarie: la Milano-Brescia-Venezia; la Bergamo-Brescia. 1 ra le linee t min viarie a vapore, quella interprovinciale Brescia-Soncino-Crema-Lodi, Numerosissime poi sono le strade comunali, consortili e vicinali che si innestano alle arterie principali e mettono in facili comunicazioni fra di loro i Comuni, le frazioni ei capoluoghi dei mandamenti, del circondario e della provincia.
Istruzione pubblica. - L'istruzione pubblica in questo territorio è lodevolmente e con molte cure diffusa per ogni dove. 11011 v'ha Comune che 11011 possegga scuole elementari per ambo i sessi e molte anche colle classi superiori. In Chiari poi vi sono istituti d'insegnamento secondario, pubblici e privati.
Agricoltura ed industria. — Nel circondario di Chiari, come del resto in tutta la provincia (li Brescia, e, si può dire, anche nell'intera Lombardia, l'agricoltura forma la base della ricchezza pubblica; ma il suddetto circondario, specie nei suoi principali Comuni, ha anche forti rappresentanze delle varie industrie, colle quali tiene, nella gara del lavoro e della produzione nazionale, un onorevole posto. Le industrie tessili, della seta e del cotone, la mineraria e le chimiche, sono quelle che vi trovano maggiori applicazioni. Quanto all'industria agricola essa è rappresentata sotto tutte le forme di estrinsecazione che sono speciali e caratteristiche della gran piana lombarda.
La Tassa Bresciana.
Il circondario di Chiari, insieme a quello finitimo di Verolanuova, costituiscono per la massima parte quella regione che fu convenuto di chiamare la bassa o pianura bresciana. L'estensione della pianura bresciana è calcolata in 11UU chilometri quadrati; i circondari di Chiari e di Verolanuova da soli ne occupano 910. Questa pianura, solcata dall'Oglio e dal Mella, è dolcemente inclinata da nord-ovest, a sud-est, per mudo che da Chiari alla sommità occidentale (148 m.) a Volongo (44- ni.), che n'è all'estremità orientale, si ha un dislivello di circa 100 metri.
Come tutta la bassa valle del Po, la pianura bresciana si andò formando nel periodo post-glaciale delle grandi alluvioni e delle tiuniaiie, causate dallo scioglimento dei ghiacciai coprenti tutta la regione montuosa e che avevano spinto le loro morene a interrare lo sbocco degli antichi fjords marini, or diventati i laghi di Carda, di Iseo, di Como e Maggiore. Tali alluvioni debbono però essersi deposte per necessità nel mare che ancor lambiva alle falde i colli prealpini; la qual cosa è provata dall'esistenza di molluschi marini tino in alcuni degli ultimi strati. Gli strati formanti il sottosuolo della regione appartengono in parte al miocene superiore, al pliocene, al post-pliocene, indi ai depositi neozoici. La stratificazione è discordante con quella della montagna, ed è formata principalmente di sabbie, argille, conglomerati e ghiaie.
Appartengono al miocene il conglomerato inferiore (Badia-monteOrfano); al pliocene le sabbie eminentemente silicee e le argille deposte dal mare, che traeva il materiale più dalla valle alta dell'oche dalle vicine montagne (Pontevico-Manerbio-Castenedolo);