Mandamenti e Comuni del Circondario di Breno
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Cenno storico. — Come lo attestano gli avanzi del suo castello e le sue torri le origini di Yione risalgono a grande antichità. Nel medioevo questo paese fu celebre per la scuola di grammatica che possedeva, frequentata da studiosi della vai Camonica e delle valli vicine; semenzaio di notai, la modesta sfera dei quali fu di sovente di grande aiuto itile ricerche degli storici : spiraglio di luce aperto nella tenebria profonda dell'ignoranza e della barbali® medioevale.
Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P2 e T. a Vezza d'Oglio, Scalo lac. a Lovere.
Mandamento di PISOGNE (comprende 10 Comuni, con una popolazione di 12,672 abitanti). — Questo mandamento, che occupa la parte inferiore della vai Camonica, non subì variazioni nella sua costituzione per effetto della legge 30 marzo 1890.
Il mandamento di Pisogne confina : a nord, col mandamento diPreno; ad est, coi mandamento di Bovegno (alta vai Trompia) in circondario di Brescia; a sud, col mandamento d'Iseo; ad ovest, coi mandamenti di Lovere, Clusone e Vilminore in provincia di Bergamo.
Anche la conformazione topografica del mandamento di Pisogne è essenzialmente montuosa, senza peraltro avere l'importanza orografica toccata dagli altri due mandamenti componenti il circondario di Breno. 11 maggior blocco di montagne che incomba sul mandamento di Pisogne è il monte Guglielmo (1949 m.) e principalmente coi suoi contrafforti settentrionali, quali il Muffetto (2071 ni.) ed il monte Stabile (2214 m.). La linea di spartiacque di questi monti divide il mandamento di Pisogne da quello di Bovegno in pari tempo che la vai Camonica dalla vai Trompia. Quest'alta costiera di montagne forma, nel mandamento di Pisogne, il versante di sinistra dell'Oglio. Dall'altro lato della valle, sul versante destro del fiume, sono compirsi nel mandamento di Pisogne le estreme punte meridionali delle montagne che dividono la vai di Seal ve dalla vai Camonica, come il monte Grugnone ed il monte Chigozzo (1599 in.); di più sono in parte compresi in questo territorio — e formanti confine col circondario di elusone in provincia di Bergamo — il monte Scanapà (1637 ni.) ed il monte l'ora (1879 m.), da considerarsi come propaggini meridionali del gran blocco dolomitico della Presolana.
L'Oglio, che si getta nel lago d'Iseo tra Pisogne e Lovere, è il maggior corso d'acqua di questa regione, che comprende anche l'ultimo tratto del corso del Dezzo, il fiume copioso e rapido scendente dalla vai di Scalve, avente le sue origini tra i nevai del Gleno e del Venerocolo.
Dalla strada nazionale della vai Camonica, si stacca a Boario quella che penetrando nella stretta gola del Dezzo — scavata, si può dire, a scalpello nel vivo della roccia — percorre nella maggiore sua lunghezza il territorio del mandamento; a questa si innestano strade rotabili comunali, allaccianti fra. di loro e col capoluogo della circoscrizione giudiziaria ì varii Comuni. Vi sono inoltre numerose strade mulattiere e sentieri alpestri, pei quali dal mandamento di Pisogne si valicala catena del Guglielmo discendendo in vai Trompia.
L'agricoltura è base massima dell'economia di questa regione; ma trova peraltro un valido coefficiente anche nelle varie industrie che quivi, se non coll'intensità proverbiale della vai Trompia e dell'immediato territorio di Brescia, hanno forti e non comuni rappresentanze.
Pisogne (4067 ab.). — 11 territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento, si trova sulla sinistra dell'Oglio, all'estremità superiore del lago d'Iseo. È Comune assai frazionato. — Pisogne (199 m. sul mare), paese capoluogo e sede del Comune, è una grossa borgata d'oltre 2000 abitanti, in ridente posizione, attorniata da belle colline in riva al lago d'Iseo, che vi ha scalo. Pisogne ha oggidì carattere di centro industriale e civile, con vie larghe, ben selciate, fiancheggiate da edilizi moderni e d'aspetto signorile. Ha una bella piazza con porticati, fiancheggiali ti il lago, comodi alberghi ed osterie,