4'20
Parte Seconda — Alta Italia
famiglia bresciana dei Zendrini, clìe 'nei secolo scorso enei nostro diede uomini chiari nelle scienze e nelle lettere alla patri!,.
Il lago d'Arno si trova in un alto e verdeggiante bacino a 1792 metri sul livello del mare, circondato da ogni parte da vette nevose ed imponenti,, ed è alimentato dalla vicina vedretta di monte Erisozzo (2S99 m.ì. Le sue acque defluiscono per una specie di tubo naturale, il quale probabilmente seguendo il filone di afenite che sta lì presso, penetra nelle viscere del monte Campellio per produrre poscia l'abbondante e perenne sorgente della lìasica in vai di Saviore. In questo lago vive una trota di colore oscuro, punteggiai a bolle di minio, dalla carne rosea e squisitissima. La conca del lago d'Arno, ove fosse dotata di un conveniente ricovero, sarebbe un centro di escursioni di primaria importanza.
Golf elett. Breno — Dioc. Brescia — P2 e T. a Cedegolo (fraz. di tirerò). Scalo lac. a Dovere.
Sellerò (907 ab.). — Questo Connine si trova sulla sponda destra dell'Oglio, alle falde orientali d uno dei contraffarti (monte Elto, 2148 ni.) del monte Sellerò, clic divide la vai Camonica dalla vai di Scalve. E Connine alquanto frazionato. — Sellerò, centro principale, è un modesto villaggio di circa 500 abitanti, a 473 metri sul livello del mare. Ila qualche edilizio di inodorila costruzione e di aspetto civile; ma nulla meritevole di speciale rimarco. Gruppi di casolari rustici e botte sull'alto pendìo del monte completano come frazioni il nucleo di questo Comune.
Nel territorio di Sellerò si trovano tracce abbondanti di minerale ili ferro, intimamente fu segnalata all'attenzione dei geologi la presenza, nel territorio di Sellerò, li due delle cosidette caldaie o marmitte dei giganti. Si trovano alla destra dell'Oglio Sopra Cedegolo, ma in territorio del Connine di Sellerò. Una di esse è interamente riempita; 1 altra è pur riempita per la maggior parte e lo fu per timore che vi cadessero le bestie pascolanti nei dintorni. Tuttavia è ancora visibile pili un orlo d'oltre un metro e mezzo di alte/za. Sembra perfettamente circolare ed ha il diametro di (piasi 1- metri. La roccia intorno è continua e regolare nelle sue ondulazioni bellissime, ini po' inclinata verso occidente ed è a circa 200 metri sopra il livello dell'Oglio a ( ode-golo. Quando era vuota o mezzo riempita, vi si scendeva tino a (> metri. Si afferma dai valligiani (die la videro vuota, ch'essa in qualche parte s'incava e s'allarga più che all'apertura per restringersi poi di nuovo e proseguire verso il vuoto della chiocciola (in dove non si sa, perchè nessuno ne esplorò il fonilo. Vi si trovarono delle grosse palle di granito che saranno state, forse, lo strumento di cui il ghiacciaio o l'acqua si servirono per formare quegli scavi meravigliosi.
Prodotti del suolo, abbastanza fertile e bene esposto, cereali, frutta e patate; nella parte alta solivi boscaglie di castagni e cedue ed estesi pascoli. Accurato è pure l'allevamento del bestiame.
Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P3 e T. a Cedegolo (fraz. di Grevo), Scalo lac. a Dovere.
Sonico (1708 ab.). ¦ Questo Comune si stende alle falde occidentali del gruppo del Baitene, sulla sinistra dell'Oglio, non lungi dal punto in cui la vai Camonica sì apre nel triangolo di Edolo. È Comune frazionato. Sonico e Bino ne sono i due centri maggiori Sonico è un discreto villaggio di circa 900 abitanti, a 051 metri sul livello del mare. Ila qualche edifizio moderno e di bell'apparenza e vi si nota dagli ultimi anni un progressivo miglioramento edilizio. Pino è luogo più modesto, di carattere affatto rurale.
Prodotti del suolo: cereali in limitata quantità, patate e castagne; la maggior ricchezza del luogo sono i vasti pascoli che si stendono nella parte alta del Comune, pei (piali è possibile alla popolazione di dedicarsi al proficuo allevamento del bestiame ed alla produzione dei latticini. Le altre industrie in Sonico e Pino sono rappresentate da 2 officine con magli per la riduzione e lavorazione del ferro in attrezzi rurali