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Parte Seconda — Alta Italia
Pontagna (235 ab.). — Questo piccolo Connine si trova nella parte estrema dell'alta vai Camonica, sulla strada clic da Edolo conduce al valico del Tonale. — Pontagna, capoluogo del Comune, è un più che modesto villaggio di contadini, muratori, falegnami e scalpellini emigranti la maggior parte dell'anno, a 11-143 metri sul livello del mare, attraversato dalla strada nazionale. Nulla meritevole di rimarco.
Prodotti del suolo : ozo, segala e patate, lielle boscaglie di resinose ed estesi pascoli in alto. Unica industria del luogo e l'allevamento del bestiame.
Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P2 e T. a Ponte di Legno, Scalo lac. a Lovere.
Ponte di Legno (1815 ab.). — Questo Comune occupa la parte estrema della provincia di Brescia e dello Stato Italiano da quel lato. l)a Ponte di Legno in su la valle si biforca, toccando al valico del Tonale la linea di confine tra l'Italia e l'Impero austro-ungarico. — Ponte di Legno, capoluogo del Comune, è 1111 grosso villaggio di bell'aspetto, quantunque di carattere strettamente alpino, d'oltre 820 abitanti. Sorge a 1201 metri sul livello del mare, nel punto dove la strada nazionale lascia la valle dell'Oglio per salire al Tonale, In Ponte di Legno liavvi una mediocre chiesa parrocchiale dal granitico campanile; sonvi osterie, case d'alloggio e tre comodi alberghi, tanto per villeggianti che per viaggiatori ed escursionisti.
Ponte di Legno è centro d'importanti escursioni alpine e quivi hanno sede e recapito alcune fra le più valenti e provate guide della vai Camonica, indicate specialmente per l'ascesa dell'Adaiiiello e suoi contrafforti, per il (Savia, il pizzo 0 corno dei Tre Signori; per i passi di vai di Sole, di vai l'urva, ecc. L'ascesa al passo di Cavia è ima escursione di alto alpinismo, e da Ponte di Legno si compie passando per la valle di Sant'Apollonia, allo sbocco della quale sorge lo stabilimento od albergo abbastanza conosciuto, nel quale si fa la cura delle acque acidulo-ferruginose. gassose, sgorganti da una sorgente vicina, detta essa pure di Sant'Apollonia. L'ascesa del (Savia è erta e difficile, uè può farsi dai meno provetti alpinisti senza la scorta di buona guida. La bocchetta 0 passo di Cavia è a 2G52 metri sul livello del mare, in luogo squallido, roccioso, battuto dalla tormenta,ove tornerebbe assai utile pei viandanti 1111 rifugio.
Oli estesi pascoli e la vaste foreste d'alto fusto, di larici e di abeti in particolar modo, costituiscono la maggior ricchezza del luogo, dando incremento ad 1111 rilevante allevamento di bestiame. Tuttavia non mancano a Ponte di Legno rappresentanze di altre industrie, quali: 3 officine con magli, per la riduzione e lavorazione del ferro in utensili d'uso domestico ed attrezzi rurali; alcune latterie sociali, per la razionale confezione dei formaggi e del burro: una gualchiera con motore idraulico, per la lavorazione della lana; una conceria di pellami; una tintoria e 3 segherie per legnami, mosse da forza idraulica.
Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia P2 e T. locali, Scalo lac. a Lovere.
Il Valico del Tonale.
È questo il più importante dei valichi alpini tra l'Italia ed il Trentino, se 11011 per l'altezza raggiunta (1884 111.) per la buona strada carrozzabile che lo percorre e per il transito contìnuo clic vi è in tutto l'anno, anche nella peggiore stagione. Questa strada, progettala ed iniziata dal Governo austriaco, fu condotta a termine dal Governo nazionale: da I2G1 metri, ove trovasi l'onte di Legno, sale a 1884 metri, sviluppandosi per la lunghezza di 10 chilometri con lunghe pendenze e parecchie giravolte, alternantisi sul dorso del mammellone dividente lo Stato italiano dal Trentino sino al colle 0 passo.
Percorrendo la scorciatoia ed i tratti dell'antica mulattiera, da Ponte di Legno si arriva al passo del Tonale in circa un'ora e mezzo.