4'20 Parte Seconda — Alta Italia
   Berzo Demo (1131 ab.). — Si trova questo Comune all'ingresso tlel terzo bacino della valle od alta vai Camonica, sulla sinistra dell'Oglio e lungo il pendìo occidentale del Piano della Regina. È Comune assai frazionato e le due frazioni principali sono appunto i villaggi di Berzo Supcriore e di Demo. Il primo di questi villaggi, sede del Comune, ha 570 abitanti circa e trovasi a 774 metri sul livello del mare. Entrambi sono di carattere essenzialmente rurale ed alpestre ed hanno edilizi sacri di modestissimo aspetto. Nel Comune di Berzo Demo trovasi l'alto forno detto dellM///oxc, con un motore idraulico della forza di 15 cavalli. Quando lavora la sua produzione annua è di circa un migliaio di tonnellate di ghisa speciale, ricercata per la fabbricazione del materiale da guerra ed ottenuto fondendo il minerale dei Comuni di Olio San Pietro, Cerveno e Capo di Ponte nel mandamento di Breno e di ([nello ili Malonno, mandamento di Edolo. Però, secondo l'ultima statistica mineraria (1S95), questo forno era inattivo.
   Il territorio, aspro e roccioso, non è molto fertile. Tuttavia, coltivato con cura estrema, dove ciò è possibile, produce segala e orzo: ha però belle boscaglie cedue e vasti pascoli. L'allevamento del bestiame è l'industria principale del luogo.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Broscia — I'3 a Cedendo (fraz. di Grevo), T. ad Edolo,
   Scalo lac. a Lovere.
   Cevo (1355 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende all'intorno della valle di Saviore, tributaria di sinistra della vai Camonica, percorsa dal l'oja, presso cui trovasi il capoluogo titolare del Comune. E questo un paese ili qualche importanza, per densità di popolazione, ma d'aspetto modestissimo e di carattere alpestre. Trovasi a 050 metri sul livello del mare. Oltre che dal paese di Cevo, il Comune è costituito da piccoli gruppi di case, di cascinali, stalle e baite sparse per la montagna nella regione dei pascoli. Nelle vicinanze havvi ima sorgente d'acqua semitermale ferruginosa, cli'è usata da quei valligiani come panacea per molti mali.
   11 territorio produce segala, castagne, legnami da taglio e da ardere; ma la maggior ricchezza del Comune sta nei vasti pascoli stendentisi sul pendio meridionale del Piano della Regina, dai quali è favorito un importante allevamento di bestiame.
   Coli, elett. Breno — Dioc, Brescia — P3 a Cedegolo (fraz. di Grevo), T. ad Edolo,
   Scalo lue. a Lovere.
   Cortenedolo (GG1 ab.). — 11 territorio ili questo Comune si stende all'imbocco della valle di Corteno, percorsa dalla strada nazionale clic da Edolo per il passo dell'Aprica scende a Tresenda in Valtellina. — Cortenedolo, capoluogo del Comune, è un discreto villaggio di circa 400 abitanti, a 007 metri sul livello del mare. Ila una moderna chiesa parrocchiale, nella quale mostrasi un buonissimo quadro del Sassoferrato (.(>. I>. Salvi), rappresentante San Gregorio Magno. Altra frazione di qualche importanza è il paesello di Vico (951 ni.), a destra della strada nazionale. Nelle vicinanze di Cortenedolo trovasi il laghetto delle Oche e di fronte il paesaggio è dominato dal monte Trioigno (3309 ni.). Cortenedolo è paese antico e vuoisi che nel passato fosse una frazione del vicino Edolo.
   Prodotti del suolo: segala, orzo, castagne, legname da ardere e da lavoro. Vi sono inoltre nel territorio di questo Connine bellissimi pascoli. L'allevamento del bestiame e la produzione dei latticini sono le industrie più proficue del luogo. Esiste in Cortenedolo una segheria per legnami, mossa da forza idraulica.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — 1>2 e T. ad Edolo, Scalo lac. a Lovere.
   Corteno (175S ab.). — Questo Comune si trova in mezzo della valle da cui prende il nome e per la quale, dalla vai Camonica valicando l'Aprica, si discende in Valtellina. È Comune assai frazionato. — Corteno, che n'è il capoluogo e sede dell'ufficio municipale, è un modestissimo villaggio di 205 abitanti, a 950 metri sul livello del