Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Breno
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   Esine (17.81 ah.). — Il territorio di questo Comune si stende in gran parte sulla sinistra dell'Oglio, lungo il pendìo dei monti, fra i quali s'insinua poi l'alpestre e caratteristica valle della Grigna. È distante circa chilometri 2 Va dalla strada nazionale, alla quale è congiunto mediante 1111 magnifico ponte. — Esine, capoluogo del Comune, è un bel paese d'aspetto moderno, con 1152 abitanti ed a 285 metri sul livello del mare. È favorito da una pittoresca posizione ed ha edilizi ragguardevoli. Nella chiesa parrocchiale, di buon disegno, si conservano tre quadri di Calisto Piazza da Lodi; la antichissima chiesa dell'Assunta ha buoni affreschi del 1493 di scuola lombarda; altro antico affresco, della fine del NV secolo, si osserva nella piccola chiesa della Trinità, sorgente sopra 1111 colle (373 m.) poco discosto dal paese. Frazione non trascurabile di Esine è il villaggio di Plemo (240111.), nel quale si veggono tuttora gli avanzi dell'antichissima rocca (494 m.), ricordata nella cronaca di Leutelinonto (nel romanzo dell'Ercoliani) al tempo della rivolta dei Valvassori bresciani (NI secolo).
   Il territorio di Esine è fertilissimo: dà cereali, viti, gelsi e frutta; nella parte alta ha belle boscaglie di castagni e cedue ed estesi pascoli. Importante è in luogo 1 allevamento ilei bestiame e la produzione dei latticini. L'industria è rappresentata in Esine da 2 officine con maglio per la fabbricazione di utensili di uso domestico, attrezzi rurali e chioderie, e da 4 segherie per legname, mosse da forza idraulica.
   Cenno storico. — L'antichità di Esine e constatata da sepolcri e frammenti di lapidi romane trovate nel suo territorio. Nel periodo medioevale fu luogo importante e teatro di sanguinose vicende durante la lotta dei Valvassori e più tardi durante le fazioni dei Guelfi e Ghibellini, sollevate dalle famiglie nobiliari della vai Camonica e che per quasi due secoli turbarono ed insanguinarono la vallata.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P locale, T. a Breno, Scalo lac. a Lovere.
   Losìne (843 ab.). — Si trova questo Comune sulla sponda destra dell'Oglio, alle falde orientali della cima di Moren e Concarena, uno dei maggiori blocchi che dividono la vai Camonica dalla vai di Scalve. — Losme (370111.), capoluogo e titolare del Comune, è 1111 villaggio di carattere rurale, non privo però d'edSfizi moderni e di civile apparenza. I dintorni, pittoreschi quant'altri inai, sono popolati da belle villette.
   Prodotti del suolo, feracissimo, viti, gelsi, cereali, frutta e ortaglie. Nella parte alta si trovano belle boscaglie cedue e di castagni, nonché estesi pascoli. L'allevamento del bestiame, la produzione dei latticini, il taglio ed il commercio del legname sono le industrie nelle quali, insieme alla, cultura dei campi, si applica questa popolazione. In Losine havvi una segheria per legnami, animata da forza motrice idraulica, e 3 fornaci per la cottura della pietra calcare che si cava dal vicino monte, da cui si trae ottima calce.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P1 e T. a Breno, Scalo lac. a Lovere.
   Lozio (1011 ab.). — Questo Comune si trova sul fianco sinistro della valletta conosciuta iu luogo col nome di Val di Lozio, tributaria di destra dell'Oglio, mediante il finniicello Panico. La valle di Lozio si apre al sud della Concarena e del monte Pagozza e gira per buon tratto, dal fianco destro, i monti Zen dola (1973111.), Supino (2403 111.), Camino (2492 111.) e Mignone (1742111.) dai Inali è separata dalla valle di Scalve e dall'altipiano di Borno, coronata dai monti Vaccio (2250 111.), Concarena (2549 111.), Baione (2356in.), Bagozza (2409111.), Grappo (2320111.) e Val-Piane (2230 111.); a piedi dei suoi pendii erbosi, solcati da torrenti e coronati da balze bianchiccie, si trovano sparsi alcuni villaggi che tutti insieme formano il Comune di Lozio. Una strada mulattiera, che parte dalla via nazionale in vai Cainoniea, conduce a Lozio comunicando con tutte le frazioni di cui è composto il Comune.
   Villa di Lozio, frazione principale del Comune, si trova a 1020 metri sul livello del mare ed è 1111 paesello di modestissima apparenza, di circa 400 abitanti, con un albergo