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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Breno
   405
   Nel territorio di Cerveno si trovano dieci fra le più abbondanti miniere di minerale di ferro spatico della vai Camonica, designate coi nomi di Dosso, JJossino, Gallo, Gallino, Baldoaa. Carro, Mirabella, Glossa, Borno e Castello. Producono in inedia da 5000 tonnellate di minerale all'anno e vi lavorano 100 cavatori. 11 minerale si trae dal solito servino e viene portato, per la fusione, all'alto forno di Allione (Berzo Demo) o ad altro più vicino. In questo Comune si cava pure bellissimo marmo occliiadino, a macchie nere e bianche: poco utilizzato però, stante la difficoltà del trasporto.
   Il territorio, estesissimo e ben esposto, è fra i più fertili della vallata. Produce abbondantemente uva, che dà un ottimo vino da pasto assai mercantile, cereali e frutta. Gli estesi pascoli della regione alta favoriscono un copioso allevamento di bestiame bovino e relativa produzione di latticini.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia — P'3 e T. a Capo di Ponte, Scalo lac. a Lovere.
   Ceto (1059 ab.). — Questo Comune si trova sulla sinistra dell'Oglio, alquanto al disopra della strada nazionale percorrente il fondo della valle. È un villaggio di modestissima apparenza e di 670 abitanti, a 448 metri sul livello del mare. Nulla di notevole. Frazione importante del Comune è Nadio (421 m.), che trovasi alquanto più a nord di Ceto verso Capo di Ponte. Ceto è generalmente punto di partenza per gli escursionisti che vogliono recarsi agli ameni Prati di Paghera e di là alle vette del Badile (2435 ili.), del Freroue (2673 in.), del Lajone (2765 in.) e del Blumone (2830 in.), facenti parte della colonna vertebrale delle Camonie propriamente dette.
   11 territorio di Ceto produce cereali e viti al basso; ina più ricca in alto è la produzione dei boschi e cedui nonché quella dei pascoli, che consentono un importante allevamento di bestiame bovino. L'industria in Ceto è rappresentata da ima segheria di legnami, mossa da forza motrice idraulica.
   Coli, elelt. Breno — Dioc. Brescia — P3 a Capo di Ponte, T. a Breno, Scalo lac. a Lovere.
   Cimbergo (933 ab.). — Anche questo Comune si trova sulla sponda sinistra dell'Oglio ed in posizione piuttosto rialzata dal fondo della valle, sulle propaggini occidentali del Ile di Castello, a 849 metri sul livello del mare. È Connine assai frazionato. — Cimbergo, capoluogo del Connine, è un villaggio di aspetto alpestre, congiunto a Capo di Ponte ed alla strada nazionale mediante una mulattiera che in salita si percorre iu un'ora ed un quarto circa, passando fra castagneti. Unica cosa notevole in Cimbergo è l'avanzo di un'antica rocca, costrutta sull'orlo del precipizio che scende quasi a piceo sul fiume. Questa rocca fu uno dei rudi dei feudatari taglieggiatiti sulla vallata. Appartenne prima agii Autoinoli, indi ai conti di Lodroue. Venezia, a togliere gli abusi d'ogni sorta che vi si perpetravano a danno dei valligiani, la confiscò e la lasciò cadere in abbandono. Da Cimbergo, per I'aspardo si sale al lago d'Arno (1792 ni.), al Monte Castello (2890 in.), e ad litri punti interessanti della catena Camonia.
   11 tei ritorio di Cimbergo non produce che legnami, castagne e foraggi, essendo nella maggior parte costituito da boscaglie e (la pascoli. L'allevamento del bestiame e la produzione dei latticini — in una latteria sociale costituita fra i comunisti — sono le industrie più profìcue del luogo, a cui si aggiungono il taglio del legname e la fabbricazione del carbone.
   Coli, elett. Breno — Dioc. Brescia - -P'eT.a Capo di Ponte, Scalo lac. a Lovere.
   Cividate Calmino, già Cividate Alpino (911 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova all'inizio del secondo bacino della vallata, «pianto al disotto di Breno. — Cividate, capoluogo del Comune, sorge a 280 metri d'altitudine, sulla sinistra dell'Oglio ed è unito da un ponte alla strada nazionale, che qui si tiene sulla destra del fiume. È una grossa borgata di bell'aspetto, con edilizi in gran parte moderni e con una bella chiesa parrocchiale. In Cividate, luogo storico della vai Camonica per eccellenza, si