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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di elusone
   1G9
   màssima di 10 metri, a 337 metri sul livello del mare, ed il secondo della lunghezza di poche centinaia di metri. Emissario dèi lago di Spinone è il Cherio, del lago di Gaiano un fiumiciattolo che scende a gettarsi nel lago d'Iseo, presso Castro, insieme, col Borlezza. Numerosi sono i laghetti alpini o della catena centrale delle Orobie compresi in questo territorio: ne ricordiamo innanzi tutto il lago Bai bellino, a 2132 metri sul livello del mare, in una solitaria e alpestre valle, lungo circa in. 400 e largo 240, dal quale nasce il Serio; i laghetti del Tornello, di Cornalta, di Bondione, di Maldiva, di Valuiorta, di Coca, di Polzone (Presolana), di Vaglio (Veuerocolo), di Vago, del Venerocolo, ecc., ecc.: laghi tutti che nel maggior numero si tengono al disopra dei 2000 metri dal livello del mare.
   Viabilità. — Il circondario di elusone è percorso da tre importanti arterie stradali: 1° la strada della vai Seriana propriamente detta, che entrando nel circondario a Cene, segue, ora su una sponda ora sull'altra, il corso del Serio fino a Bondione (8S9 metri sul livello del mare), da questa strada si stacca il trouco Ponte della Selva-Clusone; 2° la provinciale da Clusone alla vai di Scalve (Scliilpario) passante per il giogo della Presolana (12SG in.); 3° la provinciale da Clusone a Povere sul lago d'Iseo per la vai Borlezza. A questa strada si annodano tronchi più o meno importanti di strade comunali. La ferrovia a scartamento ridotto od economica della vai Seriana percorre la parte inferiore di questo circondario da Cene alla stazione capolinea di Ponte della Selva.
   Istruzione pubblica. — Relativamente ai metodi vigenti in Italia l'istruzione pubblica, per ciò che riguarda l'insegnamento primario, si può dire abbastanza curata in questo circondario, ove ogni Connine è provvisto di scuola elementare, almeno per le (lue classi inferiori. In Clusone l'insegnamento secondario è rappresentato da una Scuola tecnica.
   Industria. — La parte meridionale del circondario di Clusone e più precisamente la valle inferiore del Serio, colla contigua valle di Caudino, è centro di operosità industriale importantissima: vi sono grandiosi stabilimenti per la filatura e tessitura del cotone; per la filatura, torcitura ed incannaggio della seta; per la filatura e tessitura della lana, dei quali parleremo toccando dei Comuni ove si trovano. Infine l'industria della tessitura casalinga è esercitata da 713 telai per la tessitura della lana, da 3S per quella del cotone, da 237 per quella della canapa e da 59 telai per la tessitura di materie miste ed alternative. Esistono pure in questo circondario cartiere, fabbriche di paste alimentari, fabbriche di mobili, lavori in legname, tipografie, ecc., ecc.
   Industrie minerarie. Nel circondario, specie nella parte alta, nella zona cioè coni-presa tra l'alta vai Brembana e la vai di Scalve, ha molta importanza l'industria mineraria dell'estrazione del minerale di ferro, della calamina e blenda (minerale di zinco).
   Miniere. Il minerale di ferro che si scava nel circondario di Clusone è il carbonato di ferro, detto comunemente ferro spatico, minerale non molto ricco in metallo giacche contiene in media soltanto il 35 % di ferro, ma in compenso affatto puro e di fama ben nota per la qualità superiore dei prodotti siderurgici che se ne ottengono. Questo minerale si trova in banchi nei scisti argillosi costituenti il cosidetto servino e ricoprenti le arenarie del trias. Il gruppo più importante è quello di monte Manina, in territorio del Comune di Oltrepovo, sul confine tra la vai di Scalve e la vai Seriana. La maggior parte del minerale estratto da questi gruppi viene utilizzata — insieme ad altri provenienti dal Bresciano — in un grandioso opificio siderurgico che si trova in Castro, mandamento di Lovere, del quale a luogo opportuno diffusamente parleremo. Le miniere di ferro di questa regione hanno tradizioni antiche.
   Più recenti, affatto moderne anzi, sono le miniere di calamina e di blenda. Le primo ricerche di questi utili minerali vennero praticate nel 1SGS e nel 1869 nel territorio del Comune di Oneta e si fecero dapprima per la blenda o solfuro di zinco Gli assaggi
   191 — £,a isa(ria, voi. II.