Mandamenti e Comuni del Circondario di Rergamo
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fattane dai sindaci del Connine al vescovo di Bergamo, di esserne separata e di formar parrocchia da sè.
Coli, elett. Zogno — Dioc. Bergamo — P3 e T. a Zogno, Str. ferr. a Bergamo.
Brembilla (2757 ab.). — Questo popoloso e frazionato Comune occupa col suo territorio buona parte della pittoresca ed alpestre vai Brembilla, tributaria di destra della vai Brembana e che sale lino ai monti di Bralongone, sulla linea di spartiacque tra la vai Brembana e il bacino del Bario, conline tra la provincia di Bergamo e quella ili Como (Valsassina). — 11 Connine di Brembilla è assai frazionato, nondimeno Brembilla ( US in.), che n'è capoluogo, è anche un grosso borgo d'oltre 1900 abitanti. Il paese ha impronta affatto rurale; non vi mancano però edilizi moderni e d'aspetto signorile. La sua chiesa parrocchiale ha antiche origini: fu di recente ricostrutta in istile gotico lombardo del secolo XIV su disegno dell'ing. Fornoni. Dalla parrocchiale dipendono le curatizie sparse nelle varie frazioni del Comune, piccoli agglomerati di case rustiche e montanine senza importanza di sorta.
11 territorio ih Brembilla è per natura poco fertile e sassoso. A valle produce pochi cereali, frumenti e granturco. Più verdeggiante è nella parte alta, ove ha belle boscaglie di castagni, di faggi e pascoli estesi. L'allevamento del bestiame, l'alpeggio, la fabbricazione del burro e del formaggio e la preparazione del carbone sono le industrie maggiori della valle, ove gli uomini si industriano anche, durante l'inverno, a lavorar legno al tornio e le donne alla tessitura casalinga della canapa e del lino.
Cenno storico. — 11 paese di Brembilla lia origini antiche ed ti suo nome è ricordato talvolta, nei fasti del Comune di Bergamo, durante il secolo XII ed il XIII. Nell'anno 1377 gli abitanti della vai Brembilla, che avevano preso parte a sollevazioni contro i legati di Bernabò Visconti, rifiutandosi di pagare i nuovi tributi imposti, furono da questi amnistiati ad intercessione della moglie Regina della Scala, coll'obbligo ai fuorusciti di rientrare alle loro case e riprendere ì loro lavori. Nel 1393 gli abitanti di vai Brembilla, insieme ad altri, parteggiando pei Ghibellini, diedero mano a Gianni di Baldine Suardo, capo ghibellino, a saccheggiare ed incendiare i castelli e le terre dei dintorni immediati di Bergamo e penetrare nella città.
La vai Brembilla, nel medioevo, era considerata come imprendibile. La difendevano i due castelli di Ubione e Cà Eminente e vi dominarono i Carminati, ì Cati, i Marendi e gli Almafori. Per assoggettare la vai Brembilla, Venezia dovette imprigionarne i capi ed usare la forza e la violenza (1443).
Coli, elett. Zogno — Dioc. Bergamo — P locale, T. a Zogno, Str. ferr. a Bergamo.
Cornalba (274 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende nell'alta vai Serbia, sulla sinistra del fiume e sul versante occidentale del monte Alben. — Cornalba, capoluogo del Comune, a S7(> metri sul livello del mare, dominato dalla, vetta (Corna) bianco-calcarea alabastrina dell'Alben, da cui derivò il suo nome. Nulla di notevole aH'infuori della chiesa parrocchiale e della pittoresca posizione. Cornalba è sul sentiero percorso dagli alpinisti per fare la salita del monte Alben e dai montanari e pastori per passare dalla vai Brembana in vai Seriana o viceversa.
Il suolo è generalmente sterile a valle ; nella parte alta invece sonvi belle boscaglie ed estesi pascoli, frequentati nella state dalle ìnandre che vengono dalla bassa Lombardia. Attiva è in luogo la produzione del burro, del formaggio ed altri latticini. Insistono in luogo cave di alabastro bianco e di marmo.
Cenno storico. — Cornalba è luogo di antica rinomanza, e forse, quando i valichi e passi alpini erano più battuti che non al presente, di qualche importanza. Possedeva una rocca tenuta dai Ghibellini, distrutta, nel 1382, dai Guelfi di San Giovanni Bianco.
Colt, elett. Zogno — Dioc. Bergamo — e T. a Zogno, Str. ferr. a Bergamo.