Mandamenti e Comuni del Circondario di Rergamo 421
Grumelio del Monte (2147 ah.). -—Il territorio di questo popoloso Comune, suddiviso in varie frazioni, si stende sul versante meridionale del monte di Grumelio (624 111.), che divide l'estremità inferiore della vai Calepio dalla vai Cavallina. — Grumelio del Monte, capoluogo del Comune, è un grosso e prosperoso paese di oltre 1500 abitanti, posto alle falde delle colline (208 m.), in posizione quant'altra mai pittoresca. Numerosi sono gli edifizi signorili: bella e di ampie proporzioni èia sua chiesa parrocchiale; ricche e pittoresche le ville sparse per i circostanti colli. Del suo castello, che nel medioevo ebbe grande rinomanza, esistono ancora avanzi e sotterranei, nei quali a più riprese si rinvennero urne funerarie, armi e monete antiche.
fi territorio di questo Comune è plaga essenzialmente vinifera. Superbi vigneti si adergono sul dolce pendìo della collina tenuti con somma cura. Al piano prosperano i cereali e le piantagioni dei gelsi, onde importante è anche in luogo la produzione dei bozzoli. Degna di menzione è in questo Comune la IL Scuola agraria Cantoni, la quale, ben sussidiata dalla Provìncia e dal Governo, è in continuo incremento, con vero vantaggio degli interessi agricoli della provincia bergamasca e regioni limitrofe. Altre industrie locali sono : una fabbrica d'aceto e una fabbrica di bottoni.
Cenno storico. — Antiche sono le origini di questo paese, il cui nome è di sovente ricordato nelle cronache e negli atti del Comune di Pergamo, tra il secolo XII ed il XIV. Durante le atroci discordie che caratterizzarono per questa provincia lo scorcio del secolo XIV, il castello di Grtiniello del Monte fu assaltato e saccheggiato, nel 1380, dai Ghibellini capitanati da Giovanni d'Iseo; più tardi, nel 1393, fu teatro di nuove sanguinose zuffe tra Guelfi e Ghibellini, bresciani e bergamaschi, combattentisi con singolare accanimento nella vicina vai Calepio.
Coli, elett. Trescore Balneario — Dioc. Bergamo — P2, T. e Str. ferr.
Parzanica (558 ab.). — Si trova questo Comune nella parte più alta della vai Calepio, sulla costa dei monti che dividono il mandamento di Sarnico da quello di Povere e formante la sponda occidentale del lago d'Iseo. — Parzaniga, capoluogo (lei Comune, è villaggio di modesta apparenza, a 741 metri sul livello del mare, dominante un vasto orizzonte di montagne, di valli ed il bacino malinconicamente pittoresco del lago d'Iseo. Frazioni minori del Comune sono formate da piccoli nuclei di casolari e da baite, nella parte alta o regione dei pascoli.
Il territorio di Parzanica produce al basso viti e cereali; nella regione alta ha boscaglie di castagni e cedue, dalle quali si trae anche legname da lavoro e da ardere. Estesi e frequentati pascoli tengono tutta la parte alta fino alla sommità dei monti.
Cenno storico. — Parzanica è terra antica e ad onta della sua situazione alta ed appartata non fu risparmiata dalla rabbia delle fazioni; nei 1393 fu invasa, saccheggiata ed incendiata dalle orde dei Guelfi bergamaschi e bresciani scorrazzanti senza ritegno per la regione.
Coli, elett. Trescore Balneario — Dioc. Bergamo — P2 a Tavernola, T. e Str. ferr, a Paratìco.
Predore (1002 ah.). — Il territorio di questo Comune è addossato alle montagne piuttosto aspre, che formano la sponda occidentale o bergamasca del lago d'Iseo. Predore (251 m.), capoluogo del Connine, è un grazioso paese in riva al lago, con una discreta chiesa parrocchiale ed edilìzi nel maggior numero moderni o rimodernati. Molte ville e cascinali sparsi sulla montagna e fronteggianti in amena posizione il lago completano il nucleo di questo Connine.
Il territorio di Predore è fertilissimo, e pel suo clima mite e temperato, adatto alla coltivazione della vite, dell'olivo, degli agrumi, dei peschi e della frutta in genere. Nella parte alta del Comune sonvi boscaglie di castagni e pascoli. Le cure agricole assorbono interamente l'operosità di queste popolazioni. Nel territorio si cava gesso e calcare stalattitico.