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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondano di Bergamo
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   questo Comune largo sussidio alla produzione agricola. Nel territorio scaturisce una copiosa sorgente d'acqua tiepida contenente una sostanza nera bituminosa. Si trovano eziandio cave di marmo bianco e rosso venato e di alabastro variegato, havvi puro una fornace per la cottura della pietra da calce.
   Cenno storico. — Si .ialino documenti clie affermano l'esistenza di questo paese fin dal secolo XIII e XIV. Il 9 settembre 1393 questa terra fu assaltata da più di duemila Ghibellini bergamaschi e bresciani sotto il coniando di Scipione Suardi e Cristoforo d'Iseo. Ma i Guelfi, che dentro vi erano, opposero fiera resistenza, dando tempo ai Guelfi bresciani, comandati da Giacomo Avogadrio e da Tonino Colino, di soprag-giungere ed attirare i Ghibellini ad una battaglia campale presso TOglio, riuscita per altro loro sfavorevole. Sebbene vincitori i Ghibellini desistettero dall'assedio di Adrara, cui levarono il 12 dello stesso mese, non senza avere devastato tutto il territorio circostante, ch'era nel miglior momento dei raccolti, il che cagionò grande carestia in tutta la valle.
   Coli, elett. Trescore Balli. — Dioc. Bergamo — P3 locale, T. a Saniieo, Str. ferr. a Paratìco.
   Adrara San Rocco (877 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune nella parte alta della valle Calepio, sulle falde meridionali del monte Grimaldo.—Adrara San Rocco, capoluogo del Comune, è un modesto villaggio di 270 abitanti circa, a 430 metri sul livello del mare, che nulla offre al visitatore aU'infuori della pittoresca sua posizione. Casolari sparsi per la montagna, capanne e baite nell'alta regione dei pascoli completano il nucleo di questo Comune.
   Il territorio di Adrara San Rocco, con grande cura coltivato da quei valligiani, produce cereali, viti, alberi da frutta; nella parte alta lia belle boscaglie di castagni e cedue, da cui si trae legname da ardere e da lavoro in quantità e pascoli estesi frequentatissimi dalle ni and re bovine nella stagione dell'alpeggio.
   Coli, elett. Trescore Balneario — Dioc. Bergamo — Pa ad Adrara S. Martino, T. a Sarnico,
   Str. ferr. a Paratìco.
   Calepio (503 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova all'estremità meridionale della valle che da lui prende nome, sulla destra dell'Oglio, in regione contornata da belle colline. — Calepio (237 ni.), capoluogo del Comune, è un bel paesotto di aspetto moderno, con palazzotti signorili ed una notevole chiesa parrocchiale. Sul colle della frazione Bognatica havvi un'altra chiesa ili istile gotico, che si vuole fosse l'antica pleb'ana. Notevole anche in Calepio un oratorio detto Ambrosetto, ove ammirasi il bel quadro del Palina il Giovane, rappresentante la Visitazione di Maria, assai bene conservato.
   Il castello di Calepio — ridotto ora a dimora di un Orfanotrofio e delle scuole femminili della valle per lascito della famiglia dei conti Calepio, ora estinta — è fra i più belli che si conservino nella provincia di Bergamo, munito di torri, bastioni, fossati e merlature. Fu eretto sul principio del secolo XV dal conte Trussardo Calepio, del quale si vede tuttora la statua nel cortile, e quindi nel 1436 appartenne ad un ramo della famiglia Martinengo che prese il nome di conti di Calepio. In questo castello conservasi intiero il corpo del guerriero S. Celestino martire, donato alla famiglia suddetta da un papa, loro lontano parente. Prima di questo castello, Calepio aveva un'altra rocca, della quale, nel casale detto Le Tombe, mostrami ancora alcune gallerie sotterranee, di vetustissima costruzione, convertite ora in una grandissima cantina lunga in. 121. Vi sono ancora iu Calepio quattro torri, poste come baluardi di difesa alle porte del paese, di solidissima costruzione e ben conservate.
   Il territorio di Calepio, fertilissimo e coltivato con somma cura, prodnce cereali, foraggi, viti, gelsi, alberi da frutta ed ortaglie. Riputati i vini di Calepio ed importante la produzione dei bozzoli. I dintorni di Calepio sono popolati da belle ville , o