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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Man fin monti e Comuni del Circondano di Bergamo
   131
   7 d'agosto del 1392, cinquecento e più Guelfi bergamaschi assaltarono con gran forza Brembate Superiore ; ma i Ghibellini che vi si erano fortificati respinsero, non senza grave danno dei nemici, l'assalto. Fu questo uno degli ultimi episodi di quella sanguinosa guerra, terminatalo stesso anno in settembre colla pace giurata nel castello di Pavia, pace pur troppo di breve durata.
   Colt, elett. Caprino Bergamasco — Dioc. Bergamo — P3, T. e Str. ferr. a Ponte San Pietro.
   Brembate di Sotto (1915 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende sulla sponda destra del Brembo, all'estremità meridionale del mandamento, non lungi dal punto ove questo fiume mette foce nel l'Adda. — Brembate di Sotto (173 ni.), capoluogo del Connine, è un grosso e prosperoso paese di circa 1400 abitanti, di aspetto in gran parte moderno, sebbene di carattere alquanto rurale. Vi sono palazzotti, case signorili e chiese di buon disegno, fra le quali va ricordata l'antica parrocchiale di San Faustino. Nulla peraltro che, in linea d'arte, emerga.
   Il territorio di Brembate di Sotto, coltivato con grande cura, sebbene poco fertile, produce in particolar modo cereali, foraggi e lino. Belle le piantagioni di gelsi, dalle quali trae grande incremento l'allevamento dei bachi da seta. Questo Comune è anele noto ai geologi ed ai costruttori per il grande giacimento d'ottima puddinga (ceppo) che si trova nel suo territorio. La puddinga di Brembate è delle più belle e compatte della Lombardia e contiene, oltreché ciottoli e sfasciame pietroso d'ogni natura, anche conchiglie ed altri avanzi fossili. Nel territorio sono in attività sette cave di questa puddinga, nella quale sono impiegati in media 1G0 operai. Il materiale che se ne estrae viene per la maggior parte trasportato a Milano.
   Cenno storico, — Dell'antichità di questo luogo si hanno non pochi documenti, specie intorno alle contese del monastero di Santa Margherita, quivi esistente sin dal 1156. Brembate di Sotto è ricordato anche in cronache del periodo comunale per fatti d'armi ivi avvenuti. Nel secolo XIV ebbe assai a soffrire per le turbolenze che in strana guisa desolarono tutta la regione bergamasca.
   Coli, elett. Caprino Bergamasco — Dioc. Bergamo — P2 locale, T. e Str. ferr. a Verdello.
   Calusco d:Adda (1827 ab.). — 11 territorio di questo Comune si trova fra la sponda sinistra dell'Adda e le ultime falde meridionali del monte Giglio, in posizione ridente. — Calusco (272 ni.), capoluogo, è un paesotto di circa G50 abitanti, di carattere rurale, ma in via di progressivo miglioramento edilizio. I dintorni sono popolati da belle ville, da cascinali e da fattorie ove l'industria agricola è intensamente esercitata.
   .11 territorio di Calusco, assai fertile, produce cereali, foraggi, frutta, ortaglie, gelsi in grande quantità e vini scelti da pasto. L'allevamento dei bacili da seta va considerato fra i maggiori coefficienti della ricchezza locale. L'industria è rappresentata in questo Comune da due opifici, mossi a vapore, per la torcitura e l'incannaggio della seta; da una fornace per la fabbricazione della calce e del cemento; da una fabbrica di paste da minestra e da un frantoio por olio.
   Cenno storico. — Si hanno notizie intorno a questo antichissimo paese fin dal periodo feudale e si conserva tuttora una pergamena del 10G8 stipulante l'accordo tra i signori del castello di Calusco ed i territori del luogo, intorno ai diritti ed alle rendite che quelli sopra questi godevano. I signori di Calusco non erano se non valvassori o feudatari minori, di terz'ordine, dipendenti assai probabilmente dal conte di Bergamo. Nel 1099 Calusco possedeva mi convento —ora riattivato dall'Ordine dei PP. Francescani Riformati noverato per il quarto, sorto in quel secolo nella provincia di Bergamo sotto la Regola Cluniacense. Anche nel periodo comunale ed in quello delle fazioni guelfe e ghibelline ricorre di frequente il nome di questo paese, come teatro delle solite zuffe, rapine e saccheggi formanti il sistema di guerra di quelle fazioni.
   Coli, elett. Caprino Bei-g. — Dioc. Bergamo — P2 a Carvico, T. e Str. ferr. locali.