Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Bergamo e Brescia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (101/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (101/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario ili Bergami
   SI
   Alto. —Torre Boldoue (283 in.), capoluogo del Connine, è sulla strada provinciale della vai Seriana, a meno di 3 chilometri da Bergamo. È un bel paese, d'aspetto all'atto moderno e molto avvantaggiato dalla ridente posizione nella quale risiede. Ha una bella e rinnovata chiesa parrocchiale e nei suoi dintorni, specie quelli a monte, solivi numerose ville.
   11 territorio di Torre Boldone è assai fertile e ben lavorato: produce cereali, frutta, ortaglie, gelsi e viti; nella parte alta, sul pendìo della Maresana, sono belle boscaglie di castagni e cedui, nonché estesi e verdeggianti prati naturali. Le industrie tessili contano nel Comune un importante opificio per la filatura del cotone ; le alimentari un molino a sistema americano ed una piccola fabbrica di paste da minestra.
   Cenno storico. — Questo paese, anticamente detto anche Torre di Pohlone, è noto per documenti dell'Archivio vescovile fin dal 1073. Fu lungamente feudo della Curia vescovile di Bergamo, dalla quale appare svincolato nel secolo XIV, mentre infierivano le guerre delle fazioni, per le quali tanto dai Guelfi, capitanati dai Bonghi di Redona, quanto dai Ghibellini ebbe a subire più volte saccheggi ed incendi.
   Coli, elelt, Bergamo — Dioc. Bergamo — P1 a Bergamo Bassa, T. e Str. fer--. locali.
   Treviolo (1106 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune nella bella pianura a sud-ovest da Bergamo, fra la strada provinciale Bergamo-Milano eia sponda sinistra del Brembo. — B paese di Treviolo (222 ni.), capoluogo del Comune, con 900 abitanti circa, è di carattere affatto rurale, non senza spiccata tendenza ad un lodevole miglioramento edilizio. Nulla di notevole nò nel paese capoluogo, nè nelle piccole frazioni o cascinali sparsi per la campagna che ne completano il nucleo.
   Il territorio, alluvionale e quindi a fondo ghiaioso, non è per natura molto fertile; ma l'abbondante irrigazione di cui dispone e la cura estrema colla quale è lavorato lo rende assai produttivo ili cereali, frumento e granturco innanzi tutto. Vi sono pure belle piantagioni di gelsi. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile e quello dei bachi da seta sono industrie di forte sussidio alla locale produzione agraria. L'industria tessile è rappresentata in luogo da un opificio per la trattura della seta, impiegante in inedia 70 operài.
   Cenno storico. — L'antichità di questo paese è attestata da documenti della Curia vescovile dì Bergamo, illustrati dal Ronchetti e datati dal 1183. Nel 1399, essendo qualche tempo prima stato devastato dalle rabbiose fazioni, fu percorso da una di quelle famose processioni di popolo, salmodiante e flagellantesi, nelPiniplorare pace e perdono fra gli uomini di buona volontà. Ma le preci, i Ialini e le battiture dei Disciplini a nulla valsero, perchè nel 1405, riaccese le ire dei partiti, il borgo di Treviolo venne assaltato e, con strage degli abitanti e dei pretesi Ghibellini che dentro v'erano, incendiato e saccheggiato dai Guelfi capitanati dai Colleoni di 'Prezzo.
   Coli, elett. Caprino Bergamasco Dioc. Bergamo — P1, T. e Str. ferr. a Bergamo.
   Vali Alta (1530 ab.). — Comune già appartenente, al soppresso mandamento di Alzano Maggiore, aggregato — per effetto della legge 30 marzo 1890 — al mandamento giudiziario di Bergamo IL II suo territorio si stende nella vai Seriana inferiore sulla riva sinistra del Serio, fra i monti Misma (1160 ili.) ed Aitino (1019 in.). — Vall'Alta, capoluogo del Comune, con 860 abitanti circa, si trova a 441 metri dal livello del mare, in posizione eminentemente pittoresca, fronteggiante i monti che dividono la valle Seriana dalla valle Cavallina. È paese di aspetto rurale, ma con edifizi antichi e moderni di bella apparenza. La sua chiesa parrocchiale di Santa Maria ha origini antiche: già esisteva nel 1331, formando, insieme a quella di San Zenone del non lontano Cene, un solo beneficio. I successivi rifacimenti hanno tolto alla chiesa di Santa Maria il primitivo aspetto. Ma più antica ancora della chiesa di Santa Maria è in Vall'Alta l'abbazia dei Cistercensi. Fu fondata nell'aprile del 1136 da alcuni monaci