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Parte Seconda — Alta Italia
paesaggio che lo circonda. Il territorio, abbastanza fertile, produce cereali, viti e gelsi. Vi si alleva bestiame da stalla e da cortile, ed importante è la produzione dei bozzoli.
Coli, elett. Bergamo — Dioc. Bergamo — P2 e T. a Villa d'AImè, Str. i'err. a Bergamo.
Sorisole (1949 ab.). — Si trova il territorio di questo Connine a tramontana di Bergamo, in posizione piuttosto montuosa, alle falde del Canto Alto e suoi contrafforti. — Sorisole (415 in.), capoluogo del Comune, è un grosso paese di carattere essenzialmente rurale, ma in buone condizioni edilizie ed in via di progressivo miglioramento. Ha una chiesa parrocchiale, di buon disegno e di antica rinomanza. Numerose sono le ville e le fattorie sparse nei ridenti dintorni, costituenti frazioni del Comune.
Sorisole è generalmente ti punto di partenza per chi da Bergamo vuol fare la ascensione, al Canto Alto ( 1110 ni.), la punta più avanzata verso il piano delle montagne che, staccandosi alla grande catena orobica, dividono la valle Seriana dalla Breinbana. I)a Sorisole alla vetta del Canto Alto, da cui si gode uno splendido panorama sulla parte inferiore delle due grandi valli bergamasche e sulla pianura lombarda lino al Po, s'impiegano due ore e mezzo circa. La discesa generalmente si fa per la Maresana o per la pittoresca valletta di Nese.
11 territorio di Sorisole è fertile assai e produce principalmente viti, cereali, gelsi ; nella parte alta sono belle boscaglie di castagni ed estesi pascoli, onde è assai favorita la pastorizia. L'industria tessile è rappresentata da un opificio per la trattura e l'incannaggio della seta; la mineraria da una fornace per la cottura della calce.
Cenilo storico. — Le memorie ili Sorisole risalgono al secolo XI, Nel 1104 era governata da un gastaldo del vescovo di Bergamo, essendo feudo della Curia bergamasca. Anche questo paese ebbe molto a soffrire per l'imperversare delle fazioni guelfe e ghibelline, che dilaniarono il contado bergamasco tra la fine del secolo XIV ed il principio del XV e che non cessarono se non quando il territorio passò sotto il dominio della Repubblica gloriosa ili San Ma reo.
Coli, elett. Bergamo — Dioc. Bergamo — I'1, T. e Str. ferr. a Bergamo.
Stezzano (-20-22 ali.).—Il territorio di questo popoloso Comune si stende a sud di Bergamo, nella rasa pianura ed è attraversato dalla strada provinciale Borgaino-Treviglio-Crema. — Stezzano 1211 ni.), capoluogo del Connine, , un grosso borgo, importante centro di produzione agraria, con 2U4Q abitanti, di carattere essenzialmente rurale. Lo attraversa, nella maggiore lunghezza la strada provinciale suddetta, percorsa anche dalla linea trarnviana a vapore e fiancheggiata dai migliori edilizi del luogo. Di vaste proporzioni è la chiesa parrocchiale, ma di limitati pregi architettonici.
Nella campagna circostante sono numerose le ville e le fattorie, ove si fa su vasta scala l'allevamento del bestiame d'ogni specie ed a stagione propizia dei bachi da seta. 11 territorio, assai fertile, produce sopratutto frumento, meliga, lino ed è ricco di belle piantagioni di gelsi. Unica rappresentanza dell industria è data da un opificio per la torcitura e l'incannaggio della seta, impieganti in media 70 operai.
Cenno storico. — Si hanno notizie dell'esistenza
Coli, elett. Caprino Bergamasco — Dioc. Bergamo — P1, T. e Str. ferr. a Bergamo.
Torre Boldone (1141 ab.). — Il territorio di questo popoloso Comune si stende ad oriente di Bergamo, alle falde della Maresana, ultima propaggine meridionale del Canto