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Parte Seconda — Alta Italia
Il territorio di Scanzo, come quello del vicino Comune di Rosciate, è fertilissimo e ben coltivato: dà cereali, frutta, gelsi e viti, fra i prodotti delle quali è singolarmente apprezzato il moscato bianco. L'allevamento dei baciti da seta è fatto in luogo su vasta scala, ottenendosene qualità di bozzoli reputate fra le migliori. L'industria è rappresentata da un importante opificio per la tessitura meccanica del cotone, impiegante giornalmente 340 operai. Altra parte della popolazione operaia trova lavoro negli opifici dei limitrofi Comuni di Bergamo e d'Alzano Maggiore.
Cenno storico. — Antica e rinomata è la terra di Scanzo, della quale si hanno documenti e memorie fin dal periodo comunale e delle guerre tra Barbarossa ed i Comuni lombardi. Nei tempi successivi, durante l'imperversare delle l'azioni guelfe e ghibelline, tra lo scorcio del XIV secolo ed il principio del XV, Scanzo passò varie volte in possesso dell'una o dell'altra fazione, subendone sempre danni non lievi: incendi, rapine ed uccisioni nelle persone, per opera di quelle soldatesche, nella maggior parte raccogliticcie e di ventura. Fu oriunda di questo paese la famiglia patrizia bergamasca degli Scanzi, che diede alla città varii magistrati ed il vescovo Giovanni da Scanzo, dal 1295 al 1309.
Colt, elett. Bergamo — Dioc. Bergamo — P2, T. e Str. ferr. a Seriale.
Selvino (583 ab.). — Comune già appartenente al soppresso mandamento d'Alzano Maggiore ed aggregato a quello di Bergamo li per effetto della legge 30 marzo bs90. Il suo territorio è in regione assai montuosa, stendentesi sui contrafforti del monte Put ito (1136 in.), tra la vai Soriana e la vai Brembana. - Selvino, capoluogo del Comune, è un villaggio alpestre a 962 metri dal livello del mare, sopra una eminenza dalla quale si ha un grandioso panorama da ogni parte. Nulla di notevole sotto il riguardo artistico. Geologicamente è assai curiosa la struttura del monte di Selvino, frastagliato alla vetta da un gran numero di avvallamenti di figura conica, al cui centro si aprono talvolta specie di voragini o fenditure, delle quali non fu mai determinata la profondità nel cuore della montagna. Ameno di mezzo chilometro da Solvine trovasi nel monte una vasta caverna capace di ben 250 persone. Nelle roecie del territorio di Selvino trovansi cristalli prismatici di quarzo, dei quali il Muzio cantò :
Selrini rurus vasti inter culmina multili Chris/alla emittit lucida montes opcx : Non illis adornas certet se lumine forma Cuspidibus mira fertili tute parem, ctc.
Il territorio di Selvino produce segala, castagne e foraggi. Nei prati naturali rhe si stendono sulle vette dei monti circostanti vanno all'alpeggio, durante la Magione calda, numerose maudre di bestiame ovino e bovino. La pastorizia e la fabbricazione casalinga dei tessuti di lana sono le maggiori industrie locali. Importante è la produzione del formaggio e del burro.
Cenno storico. — Selvino è terra antica e fu nei capitoli statutari, promulgati dal re Giovanni di Boemia, data— insieme al monte circostante — in feudo al Comune di Bergamo, onde colle cessioni, gli affitti ed il taglio dei boschi ne traesse il maggior profitto possibile (1331). Durante il periodo della dominazione veneta lino al principio del secolo scorso Selvino godette di maggior prosperità che attualmente non abbia; per questo paese passava l'allora frequentatissima strada dei trafficanti, tra la vai Soriana e la vai Brembana per la vai Fondria, tramite usuale delle mercanzie che da Venezia, per il passo di San Marco, erano indirizzate alla Valtellina, ai Grigioni, al centro d'Europa.
Goti, elett. 'l'rescore Batneario — Dioc. Bergamo — P3, T. e Str. ferr. ad Albino.
Seriate (3369 ab.). — 11 territorio di questo Comune industrioso e popoloso si stende ad oriente di Bergamo, alle ultime falde delle colline dividenti lo sbocco della