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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario ili Bergami
   SI
   Rosciate (993 ab.)- — Il territorio di questo Comune si stende ad oriente di Bergamo e sulla sponda sinistra del Serio, alle falde del monte Seanzo, ili posizione riden-tissima. — Il capoluogo del Comune, Rosciate (296 m.), è un bel paese in gran parte rimodernato, con edilizi di aspetto signorile ed una chiesa parrocchiale di antiche origini, ma rimodernata su buon disegno. Nulla peraltro meritevole di speciale rilievo. Nei dintorni sono celebrate le escursioni al monte Seanzo ed alla costa di Gavarno, dalla quale si gode il bel panorama della vai Cavallina.
   Fertilissimo è il territorio di Rosciate, che oltre dare cereali e ortaglie in gran copia, dà viti, da cui si trae un moscato prelibato ed assai apprezzato in luogo. Importante vi è pure la produzione dei bozzoli.
   Cenno storico. — Rosciate è luogo antico ed assai rinomato nelle cronache comunali di Bergamo fin dal secolo XII. Da questo borgo, un tempo munito di rocca, ebbe origine quella famiglia dei da Rosciate, che diede magistrati, capitani, podestà a Bergamo e ad altre città lombarde e della quale si distinsero specialmente: Alberigo, famoso giurista, riformatore degli statuti bergamaschi durante l'effimero regno di Giovanni di Boemia (1290-1354); Algisio, che fu vescovo di Bergamo dal 1252 al 1259, ecc. Nel marzo del 1380 il castello, o rocca di Rosciate, venne assediato dai Ghibellini, condotti da Giovanni d'Iseo, che quivi e nel territorio circostante commisero i soliti eccessi; rinnovati, nel 1898, per opera di Giovanni da Castiglione, vicario del duca Gian Galeazzo Visconti in Bergamo e ripetutisi ancora, nel 1405, per opera di Facino Cane, capitano delle armate ducali. Il desolato borgo non trovò pace duratura se non quando si stese su di lui, protettrice, la dominazione della Repubblica Serenissima.
   Coli, elett. Bergamo — Dioc. Bergamo — P2, T. e Str. ferr. a Seriate.
   Sabbio Bergamasco (457 ab.). — Questo Comune appartenne già al mandamento di Verdello, soppresso per la legge del 30 marzo 1890 ed aggregato in parte al mandamento di Bergamo II ed in parte a quello di Treviglio. Il territorio di questo Comune si stende nella pianura bergamasca, a mezzodì di Bergamo, tra la strada provinciale per Milano e quella per Crema, entrambe percorse da linee tramviarie a vapore. — Sabbio Bergamasco (198 ni.) è un villaggio di aspetto e di carattere in tutto rurale e nulla offre di notevole sotto l'aspetto artistico o storico.
   Il territorio, assai fertile e ben coltivato, produce cereali, foraggi, ortaglie e frutta. Importante vi è l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile; copiosa la produzione dei bozzoli. Dal suolo alluvionale si scava sabbia e ghiaia.
   Coli, elett. Treviglio — Dioc. Bergamo — P3, T. e Str. ferr. a Verdello.
   Scano al Brembo (386 ab.). — Il territorio di questo piccolo Comune si stende ad occidente di Bergamo, in regione collinosa, percorsa dal torrente Quisa e sulla sinistra del Brembo. — Scano (260 in.), capoluogo del Comune, è un villaggio di antiche origini, senza importanza, cui maggior pregio è il ridente panorama delle colline che gii stanno intorno, popolate di cascine e di ville graziose.
   Il territorio, fertilissimo, produce cereali, frutta, gelsi e viti. L'allevamento dei bachi da seta è la maggiore industria del luogo attinente all'agricoltura ed i bozzoli che se ne traggono sono ricercatissimi, perchè hanno fama d'essere della migliore qualità. L'industria è rappresentata da una fornace per la cottura della calce ed una segheria per legnami, mosse da forza idraulica.
   Coli, elett. Caprino Bergamasco — Dioc. Bergamo — P1, T. e Str. ferr. a Bergamo.
   Seanzo (1414 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune, abbastanza popoloso ed industre, sulla sponda sinistra del Serio, ad oriente di Bergamo. — Seanzo (279 in.), capoluogo del Comune, è un bel paese in via di progressivo miglioramento edilizio, con edilizi signorili, una bella chiesa parrocchiale e ville nei dintorni assai ridenti.