°194 Parte Seconda — Alla Italia
e rimodernati; belle vie, una grande piazza e tutte le attrattive di un piccolo centro, Notevole è la chiesa parrocchiale, tanto per la sua posizione che per il disegno. Ila altresì buone scuole comunali ed istituzioni di beneficenza.
Il territorio di Domo, irrigato dal Terdoppio e da canali scendenti dalla soprastante regione, è dei più fertili. Produce sopratutto riso e foraggi; vi si coltivano però anche gli altri cereali, i legumi, le ortaglie ; la vite attecchisce bene e vi sono belle piantagioni di gelsi. Importante è in questo Comune l'allevamento del bestiame, la produzione dei latticini e dei bozzoli. YTi sono in Domo due opilici per la lavorazione della seta, uno per la trattura, con una media di 300 operai e l'altro per la torcitura e l'incannaggio con circa 100 operai; nè mancano i brillatoi pel riso, nè i torchi per la fabbricazione dell'olio dai semi oleosi, nè i caseifici sparsi per la campagna.
Cenno storico. — Si fanno risalire le origini di Domo ad una grande antichità, essendo notato nei più antichi itinerarii. Di Domo è parola in un diploma del secolo XII di Arrigo VI. Nei secoli XIII e XIV soffrì assai uelle lotte tra i Pavesi e i Milanesi. Vuoisi che nel periodo romano questo paese fosse una stazione militare per il ricambio di cavalli ed d rifornimento delle vettovaglie alle truppe iu marcia. Nel medioevo fu compreso nel territorio pavese e poi soggetto a famiglie feudali, tra le quali gli Adorni che l'ebbero nel 1428 da Filippa Maria Visconti; finalmente passò ai Crivelli di Milano, cui fu confermato nel 1689.
Coli, elett. Vigevano — Dioc. Vigevano — P2 e T. locali, Str. ferr. a Garlasco.
Gropello Cairoli, già Gropello Lomellina (4320 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende in posizione quasi intermedia fra il Terdoppio ed il Ticino; la strada provinciale Pavia-Mortara ne attraversa il capoluogo, che è anche toccato dalla linea ferroviaria nella stessa direzione. — Gropello di Lomellina, che iu questi ultimi anni volle mutare la sua denominazione, in omaggio alla famiglia di fortissimi patrioti che quivi hanuo tomba, è una bella borgata, la quale in un quarto di secolo ha fatto, pel suo miglioramento edilizio, economico e morale, passi da gigante. E un paese, si può dire, completamente rimodernato, con edilizi signorili di buon gusto. Fra tutti, per importanza storica e pei ricordi patristici che suscita, è notevole il palazzo o villa dei Cairoli nella piazza maggiore del paese: è all'esterno di buona architettnra; all'interno lo si può dire un vero museo sacro alle memorie del risorgimento italiano, dal 1818 al 1870. Davanti al palazzo, sulla piazza maggiore del paese, sorge la statua che gli ammiratori ed i figli vollero eretta alla virtuosa e fortissima donna Adelaide Bono-®l'Oli, educatrice prima dei figli alle più alte virtù civili, all'eroismo ed alla gloria.
Nella tomba di famiglia, al cimitero di Gropello, oltre del loro padre, il dottor Carlo, celebre clinico all'Università di Pavia, e della madre (morta nel 1871), sono sepolti: Ernesto, morto a 26 anni nella giornata di Varese (1S59); Luigi,morto di ferite e di tifo dopo la campagna di Sicilia (1860); Enrico, già ferito da una palla in fronte all'entrata di Garibaldi in Palermo e morto nell'ottobre 1867 a Villa Glori presso Roma 5 Giovanni, pure ferito a Villa Glori (fatto prigioniero dai Pontifìcii e poscia restituito), morto in seguito alle ferite ed ai patimenti di quella sfortunata campagna ed alla prigione, a Belgirate (1869); Benedetto, ferito gravemente alla presa di Palermo nel 1S60, morto nell'agosto 18S9.
Di buon disegno e vasta è la chiesa parrocchiale (li Gropello Cairoli
Il territorio di questo Connine è copiosamente irrigato e ben coltivato. Produce: cereali, riso e foraggi; vi sono eziandio belle piantagioni di gelsi. L'allevamento del bestiame e la produzione del burro e dei formaggi sono le maggiori industrie del luogo, tanto che si contano nel Comune 14 caseifici. Importante è pure la produzione dei bozzoli che si smerciano generalmente sul mercato incettatore di Pavia. Le altre industrie sono rappresentate iu Gropello da una fabbrica di piccole seghe d'acciaio per lavori