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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   °182
   Parte Seconda — Alla Italia
   di Mortara, tra il Terdoppio e l'Arbogna. — Valeggio, capoluogo del Comune, è unito con un breve tronco di strada a Ottobiano (stazione della tramvia a vapore) da un lato, e con Ferrera Erbognone, stazione ferroviaria, dall'altro. Yaleggio si distingue per alcune buone costruzioni e sopratutto per la chiesa parrocchiale, fornita di un alto campanile del quale è specialmente ammirata l'ardita cuspide. Notevole testimonio dell'antichità del luogo è il castello, i cui avanzi sono fra le cose antiche meglio conservate della regione.
   Il territorio di V'aleggio, fertilissimo e ben irrigato, produce riso, cereali, foraggi e gelsi. L'allevamento del bestiame, la produzione dei latticini e dei bozzoli sono le industrie maggiori del luogo, alle quali debbonsi aggiungere anche due opifici per la brillatura del riso.
   Coli, elett. Mortara — Dioc. Vigevano — P2 locale, T. e Str. ferr. a Ferrera Erbognone
   Mandamento di GARLASCO (comprende G Comuni, con una popolazione di 25,951 abitanti). — Questo mandamento venne costituito per effetto della legge 30 marzo 1890 colla fusione dei due mandamenti di Gambolò (escluso il Comune di Ciambolò, aggregato a Vigevano) e di Garlasco, prima di quella legge esistenti. Il mandamento di Garlasco occupa la parte sud-est del circondario di Mortara e confina: a nord, col mandamento di Vigevano; ad est, col Ticino che lo divide in parte dal circondario di Pavia ed in parte dalla provincia di Milano (circondario di Abbiategrasso); a sud, coi mandamenti di Cava Manara e di San Nazzaro de' IUirgondi in circondario di Pavia, e ad ovest e nord-ovest, col mandamento di Mortara. Si stende in pianura perfettamente rasa nella massima parte e solo con accenni a lievi ondulazioni nelle vicinanze del Ticino. Per un buon tratto la sponda destra di questo fiume è formata dal territorio del mandamento di Garlasco ch'è pure attraversato dalTerdoppio ed è solcato anche da numerosi canali, fra cui vanno ricordati il cavo Marangoni, il cavo Ilrielli, il canale Cavour, il cavo dell'Ospedale, il cavo Massazza e la roggia Cazzani, irriganti una vasta zona di territorio.
   La maggiore arteria stradale che percorre questo mandamento è la provinciale ravia-Mortara-Vercelli, seguita quasi sempre parallelamente dalla linea ferroviaria nella medesima direzione. Altre strade importanti sono la Garlasco-Ottobiano, la Garlasco-Vigevano per Troniello e Gambolò. La plaga nella quale si stende il mandamento di Garlasco è essenzialmente agricola e vi si applicano tutte le coltivazioni proprie della regione. Non vi sono industrie di rilievo se non in strettissima attinenza colla produzione agraria; cosicché ì brillatoi per il riso ed i caseifici sono ì maggiori opifici industriali della regione.
   Garlasco (7103 ab.). — TI territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento ed anche uno dei maggiori centri della Lomellina, si stende fra il Terdoppio ed il Ticino al sud-est di Mortai1 a,. — Garlasco (94 in.), capoluogo del Comune, e una ricca e grossa borgata di circa 5700 abitanti, attraversata dalla strada provinciale Pavia-Mor-tara-Vercelli e vi fa stazione la linea ferroviaria colla stessa direttiva. Garlasco è per se stesso una piccola città. Ha belle vie, ben selciate e pulite a cui fanno ala case di bella apparenza, nel maggior numero rimodernate, e talvolta anche palazzotti d'aspetto signorile. Grande, spaziosa, simmetrica è la piazza di Garlasco con un bel porticato, sotto il quale s'aprono botteghe d'ogni genere, ben fornite e messe con gusto. Vasta, rimodernata e ricca ne è la chiesa parrocchiale, sussidiata da altre minori e da oratorii non privi ili pregi architettonici. Fra gli edilizi più antichi va ricordato il Torrione, avanzo del castello che muniva il borgo, ora trasformato ili carcere mandamentale.
   Garlasco possiede linone scuole primarie, Asilo infantile, Ospedale, Congregazione di carità e lasciti dotai] Ad incremento del credito agrario e del commercio locale ha una piccola Banca popolare ed a pubblico diletto ed affinamento del gusto per l'arte il Municipio concorre largamente al mantenimento d'un concerto musicale che è tra