Mandamenti e Comuni del Circondario di liotiliio
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di r,aratiere affatto rurale, che, salvo qualche edilizio e cascinali di moderna costi n-zione, ha india di rimarchevole. Frazione importante di questo Comune è il paesello di Celpenchio (536 ah.), già facente parte del Comune di Castelnovetto ed aggregato a Cozzo con R. decreto del 3l maggio 1S90.
Il territorio di Cozzo e frazioni, tutto solcato da canali e da roggie, è. nella maggior parte coltivato a risaie ed a prati artificiali: vi prosperano però anche gli altri cereali ed ì gelsi. Allevamenti di bestiame d'ogni specie, dei bachi da seta e produzione dei latticini sono le industrie esistenti in luogo. Notevole assai è. per la ricchezza e bontà dei prodotti, l'industria del caseificio esercitata in 5 opifici. \ i sono pure un brillatoio pel riso ed una fabbrica di olio ili lino e di ravizzone.
Cenno storico. —• Cozzo, che negli ani udii documenti del periodo fendale e comunale, viene designato coi nomi di Cottile e di Cutfrae, ha origini ramane, come è provato dagli antichi Itinerari e dalla scoperta ivi fattasi nel 1829 di una pietra migliaria romana. Dicesi che abbia soggiornato in Cozzo, nel 313, 1 impera toro Costantino e che nel 1211-i Milanesi munissero fortemente le sue mura. Fu infeudato nel 1165 alla famiglia Gallarati che sborsò ali uopo una forte somma ili danaro a Gian Galeazzo Sforza duca di Milano. Nel 1516 Francesco I, re di Francia, confermò ad essa il fendo, che sembra fosse stato originariamente dato da Federico I imperatore, nel lion, ni Gonfalonieri insieme a Candia e a C'assolo. I discendenti della famiglia Gallarati conservano ancora grandi proprietà in luogo.
Grill, cieli, Mortara - Dioc, Vercelli — I® e Str. ferr, locali, T. a Caridia Lomollina,
Langosco (2117 ab.). Vnche questo Connine, già facente parte del soppresso mandamento di Candia Lonielliua, fu per effetto della legge 30 marzo 1800 aggregato al mandamento giudiziario di Mortara. 11 territorio si stende sulla sponda sinistra della Sesia, ad ovest di Mortara, non lungi da Candia Lomellina e da Cozzo. — Lnngosco, capoluogo del Canniti», sorge in vicinanza ili mi braccio dell''antico alveo del Sesia, detto ancora oggi Sesia Morta. Il paese, accostantesi pur esso al tipo piemontese, ha begli edilizi, taluno dei quali ili rispettabile antichità ed altri di carattere moderno, nonché una discreta chiesa parrocchiale. Oltre il capoluogo alcune frazioni e ville dei dintorni completano il nucleo comunale.
11 territorio di Langosco nel quale il Sesia morto forma due allagamenti, a seconda delle stagioni, più o meno estesi, è irrigato specialmente dal roggione Sartirana, uno fra i più importanti della regione, derivato dalla Sesia, e dal quale alla sua volta son derivati in gran numero canali e roggie solcanti la fertile campagna in ogni senso. 11 suolo, attivamente coltivato, produci cereali d'ogni specie, foraggi, gelsi, frutta, legumi, ma specialmente riso. L'allevamento del bestiami da stalla, da cortile e dei bachi da seta sono le sole industrie locali.
Cenno storico. — Langosco è luogo anticamente celebre. Di questo paese fu originaria, e feudataria ad un tempo quella famiglia dei Langosco, discendente dagli antichi conti e signori della Lomellina, ch'ebbe tanta parte nelle vicende pavesi dei secoli XIII e XIY, ed il cui nome è ricordato in vani momenti delle, guerre signorili, tra Ternani e Yisconteschi, e nell intìeriie delle fazioni guelfe e ghibelline, tanto in Milano che in Pavia ed in Lodi.
Coli, elett. Mortara — Dioc. Vercelli — P locale, T. e Str. ferr. a Candia Lomellina.
Olevano di Lomellina (1607 ab.). — Questo Comune, già facente parte del soppresso mandamento di San Giorgio Lomellina, venne per effetto della legge 30 marzo 1800 aggregato al mandamento giudiziario di Mortara. Il territorio si stende sulla sinistra dell Vgogna a sud-ovest di Mortara, ed è attraversato dalla linea ferroviaria Milano-Mortai a-Alessandria.— Olevano, capoluogo del Comune, è un grosso villaggio con qualche bell'editizio, nel mezzo della pianura bassa e rasa Anticamente possedeva un