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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bobbio
   149
   4-0. — Bobbio : Facciata della Cattedrale (da fotografia Cicala).
   39. — Bobbio : Lato della chiesa di San Colombano (da fotografia Cicala).
   gotico; molto probabilmente opera del secolo XI o del XII. Di grande interesse è la sua cripta, nella quale trovasi custodito il corpo di S. Colombano, chiusa in un sarcofago di marmo scolpito nel 14S0. Vi si rimarca anche una grande inferriata, sorprendente lavoro del 1000. Nello scnrolo è notevole l'immagine a fresco, all'ingresso della cappella detta della Madonnina, rappresentante appunto la Madonna che allatta il liambino: alcuni avanzi di un'iscrizione la dicono opera di un Girardino, nel 1419. Gli scanni del coro, ben intagliati, sono lavoro del piacentino Domenico: lo dice la scritta presso il cornicione al lato dell'epistola: Hoc opus fedi Dominichus de Pla-centia, 14S8. Dietro il coro è la sagrestia con uno stipo in cui si conserva il tesoro delle reliquie ed oggetti preziosi, fra cui notiamo la tazza di S. Colombano, già custodita in teca argentea nel 1354; la teca pure argentea col cranio del santo, la quale, come dice l'iscrizione, fu lavorata in Pavia nel 1514.
   Antico ed interessante edifizio è la Cattedrale di Bobbio, dalla facciata cuspidale, larga, piatta, disadorna, come non è infrequente il trovarne nella regione lombarda, opera per lo più della fine del XIII secolo o del principio del XIV (fig. 40). La Cattedrale ha buone pitture e nella sagrestia conserva arredi sacri di gran pregio, che si possono dire preziosi cimelii dell'arte sacra nei secoli XIV e XV.
   Attiguo alla Cattedrale è l'Episcopio, uno dei maggiori edilizi della piccola città,