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Parte Seconda — Alta Italia
Fertilissimo è il territorio di questo Comune prestantesi ad ogni genere di coltivazione, specialmente a quelle dei cereali, delle praterie artificiali, dei gelsi e del riso. L'allevamento del bestiame grosso e da cortile, i caseifici ed i brillatoi pel riso, sono le industrie clic in questo Comune vengono in maggior sussidio all'agricoltura.
Cenno storico. — Il paese di Santa Cristina ha origini antiche c fin dall'XI secolo il luogo era noto per un grande monastero che quivi sorgeva, con larga giurisdizione sul territorio circostante. Nel monastero di Santa Cristina soggiornò e pernottò Corredino di Svevia, nel 1268, quando fu di passaggio per la Lombardia, movendo all'impresa del Regno di Napoli contro Carlo I d'Angiò, dal quale fatto prigioniero nella sfortunata battaglia di Tagliacozzo, che ribadì sull'Italia la reazione guelfa già trionfante tre anni prima a Benevento, fu poi, con mostruosa sentenza rimasta infame nella storia, fatto decapitare in Napoli sulla piazza di Castel Capuano, Carlo e tutta la Corte angioina presente.
Bissone fu nel 1450 dato dal duca Francesco Sforza in feudo al conte Giulio Borromeo Visconti, dai discondenti del quale passò ai duchi Litta-Visconti-Arese, che lo perdettero, insieme alle loro colossali sostanze, in questi ultimi tempi.
Coli, elett. Corteolona — Dioc. Milano — P2 locale, T. e Str. ferr. a Corteolona.
San Zenone ai Po (1691 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune a mezzodì da Corteolona, lungo la sponda sinistra del Po, sul confluente dell'Olona che l'attraversa. — San Zenone, capoluogo del Comune (59 ni.), ò un bel paesotto sulla strada che da Corteolona conduce all'Oltrepò pavese e precisamente ad Arena Po, cui si accede con un porto natante. Nel paese vi sono alcuno belle case e villeggiature signorili, un castello ora degli Herrera di Milano ed una discreta chiesa parrocchiale.
11 territorio di San Zenone, quantunque in permanenza minacciato dalle piene del Po, e di spesso gravemente danneggiato, è abbastanza fertile. Produce foraggi, cereali e vi attecchiscono il gelso, la vite e gli alberi da frutta. L'allevamento del bestiame e dei bachi da seta, la produzione dei latticini e la lavorazione degli zoccoli sono le maggiori industrie del luogo.
Cenno storico. — San Zenone fu, come feudo e vicariato, congiunto con Belgiojoso, seguendo le sorti, sotto gli Estensi e ; Barbìano, di quel principato.
Coli, elett. Corteolona — Dioc. Pavia — P2 locale, T. e Str. ferr. a Belgiojoso e Corteolona.
Spessa (901 ah.). — Il territorio di Spessa si stende sulla sponda sinistra del Po, di fronte a quella località che è detta Gola o Stretta di Stradella, ad occidente della foce. dell'Olona nel Po. — Spessa, paese capoluogo (61 ni.), è un discreto villaggio a cui fanno capo le strade elio da Pavia ed altrove si dirigono a questa parte dell'Oltrepò pavese. 11 fiume in questa località ò passato da un pontone o eosidetto porto volante. Nulla di notevole in tutto il Comune.
Il territorio, fertilissimo, produce cereali d'ogni specie, gelsi, legname, foraggi. L'allevamento del bestiame e dei bachi da seta sono le industrie (li maggior rilievo.
Coli, elett. Corteolona — Dioc. Pavia — P2, T. e Str. ferr. a Corteolona.
Torre d'Arese (Gli ab.). — Il territorio di questo Comune si stende all'estremità nord-est del mandamento, sul confine della provincia pavese colla provincia di Milano» circondario di Lodi. Il Lambro Meridionale corre a breve distanza, ad oriente del paese capoluogo del Comune, Torre d'Arese (78 in.), il quale non è che un villaggio di carattere esclusivamente rurale, senza cose notevoli.
11 territorio, fertilissimo e bene irrigato, si adatta ad ogni genere di coltura e vi prosperano ili special modo tutti i cereali propri! della regione, le belle praterie artificiali o marcite. L'allevamento del bestiame da stalla e la lavorazione dei latticini sono le maggiori industrie del luogo, che conta pure un brillatoio pel riso.