Mandamenti e Comuni del Circondario di liotiliio
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delle quali, salvo clie a Torre del Mangano, il ricordo non rimane che nel nome dei paesi e nella tradizione popolare. L'antica denominazione di Toredanum che s'incontra nei più vetusti documenti clic menzionino questo paese, risale molto più addietro dei tempi in cui cominciarono le ostilità fra Pavesi e Milanesi. Alcune fibule ed altri ornamenti d'argento di arte mcrovingica, scoperte nel territorio di Tornano, si conservano al .Museo civico di Storia patria di Pavia. La frazione di Tirogno, già anticamente Comune autonomo, ebbe una chiesa, ricordata nel 12U0 in privilegi del vescovo di Pavia.
Coli, clett. Pavia — Dioc. Pavia — P3 a Torre del Mangano, T. e Slr. ferr. a Certosa (fraz. di Torre del Mangano), Tr. locale.
Tri voi zio (991 ab.). — Anche questo Comune faceva parte del soppresso mandamento di ISereguardo e fu, per effetto della legge 30 marzo 1S90, aggiunto al mandamento giudiziario di Pavia. Il territorio di Trivolzio si stende ad oriente di Bereguardo, verso lo stradone provinciale Milano-Pavia, al quale è, come i paesi circonvicini, unito mediante le strade comunali d'obbligo. Trivolzio (97 ni.) è Comune affatto agricolo e, all'infuori ilei capoluogo, centro di qualche entità, non consta clic di piccoli agglomerati (l'edifizi rurali e di pochi cascinali sparsi nella bassa e malinconica pianura. E però notevole il grande convento dei Francescani, ora ridotto ad abitazione parrocchiale, e sopratutto lo snello ed acuminato campanile, gioiello dell'arte lombarda.
L'irrigazione copiosa permette qui la coltivazione ilei riso e delle praterie artificiali, occupanti e l'ima e l'altra la parte massima del territorio comunale; l'allevamento del bestiame e l'industria del caseificio sono, dopo la produzione del suolo, i maggiori coefficienti della ricchezza locale.
Nessuna notizia d'interesse storico intorno a questo paese, infeudato nel 1075 ai Cingili, cui successero i conti Iìusca, l'ultimo dei quali conserva nel suo palazzo a Trivolzio molti ricordi delle due cospicue famiglie, in oggetti antichi e preziosi.
Coli, elett. Pavia — Dioc. Pavia — P a Bereguardo, T. e Str. ferr. a Pavia.
Trovo (106S ab.). — Questo Comune, che già appartenne al soppresso mandamento di liereguardo e clic fu, dalla legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento ili Pavia, si stende nella bassa pianura cli'è tra la sponda sinistra del Ticino e lo stradone provinciale da Milano a Pavia, a circa 3 chilometri a nord da Bereguardo. Nulla di notevole nel paese capoluogo del Connine (97 ni.) e nelle piccole frazioni, di carattere affatto rurale, che lo circondano.
Il territorio, ben irrigato e coltivato con cura, produce riso, foraggi e gelsi. Attivo è l'allevamento del bestiame grosso e da cortile; copiosa la produzione dei latticini.
Coli, elett. Pavia — Dioc. Pavia — P2 a Bereguardo, T. e Str. ferr. a Pavia.
Turago Bordone (5SG ab.). — Pur esso facente parte dell'abolito mandamento di Bereguardo, il Comune di Turago Bordone fu, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento di Pavia. Si trova il suo territorio ad oriente dello stradone provinciale Milano-Pavia e del Naviglio, in posizione quasi intermedia fra questo e l'Olona. Turago Bordone (92 in.) è paese essenzialmente agricolo, perduto nella vasta, bassa, acquitrinosa regione delle risaie e marcite pavesi. Nulla in esso di notevole, sotto il rapporto storico ed artistico; va considerata però la bella chiesuola ottagonale edificata nel 1802.
Prodotti locali: riso, foraggi e cereali in quantità più limitata. Allevamento del bestiame ed industria del caseificio esercitate su vasta scala.
Cenno storico. — Turago, con altri luoghi del mandamento di Bereguardo, come Marcignago, Giovenzano, Battnda, Origioso, San Perone, Soncino, Tirogno, Torradello e Vellezzo, venne dato in feudo, nel 1538, al marchese Paolo Antonio Pallavicino.
Coli, elett. Corteolona — Dioc. Pavia ¦— P2 a Lacchiarella, T. e Slr. ferr. a Certosa (fraz. di Torre del Mangano).