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Parte Seconda — Alla Italia,
Torre d'Isola (1530 ab.)- — II territorio di questo Comune si stende sulla sponda sinistra del Ticino,lungo la strada provinciale da Pavia ad Abbiategrasso per Bereguardo, a circa 7 chilometri da Pavia. Il Connine è formato da varie piccole frazioni, tra le quali oltre la titolare, capoluogo del Comune (84 m.), ricorderemo : Boschetto,Molinazzo, Santa Sofia, Montebello, ecc., ecc., cascinali tutti di carattere più o meno rurale, senza cose notevoli sotto l'aspetto dell'arte o della storia, se si eccettui l'importanza che ebbe la frazione di Santa Sofia ai temili di Carlo Magno che vi dimorò con la famiglia durante l'assedio di Pavia contro re Desiderio, ed anche sotto altri imperatori clic da questa località datarono molti dei loro diplomi. Di notevole a Torre d'Isola e il magnifico palazzo già dei marchesi Botta-Adorno, poi proprietà dei marchesi Cusani, ora dei nobili Litta-Modignani, con pregevoli dipinti ed uno splendido giardino cui si accede da una grandiosa corte.
Tutta la sponda del Ticino, in territorio di Torre dell'Isola, è larga e boscosa: il taglio del legname vi è abbondante e non vi manca neppure la selvaggina. Il rimanente del territorio è, come tutta questa plaga, coltivato a risaie, cereali e praterie artificiali. I foraggi ed i cereali costituiscono i maggiori prodotti del luogo; le industrie che più vi sono praticate, attinenti tutte all'agricoltura, sono l'allevamento del bestiame, da cortile in particola! modo, il caseifìcio e la segatura del legname che si trae dai boschi del Ticino.
Coli, elett. Pavia — Dioc. Pavia — P1, T. e Str. forr. a Pavia.
Torrevecchìa Pia (2274 ab.). — Il territorio di questo popoloso e vasto Comune si trova tra la sponda sinistra del Lambro Meridionale ed il confine nord-est della provincia pavese colla provincia di Milano, circondario di Lodi, in bassa e rasa pianura. li Comune (84 fa.) consta principalmente delle frazioni di Torrevecchia Pia, Vigonzone, Zibido al Lambro, Mangialupo e di numerosi cascinali sparsi per l'ampia pianura: località tutte di carattere esclusivamente rurale.
Il territorio, favorito da copiosa irrigazione e coltivato con cura estrema, è fertilissimo, produce : riso, cereali e foraggi. L'allevamento del bestiame tanto da stalla che da cortile, oche c suini particolarmente, è praticato nel Comune su vasta scala, come pure vi è cospicua la produzioni dei latticini, formaggi e burro, che si smerciano nei vicini mercati di Lodi e di Pavia.
Cenno storico, — Non vi sono particolarità storiche di grande rilievo intorno ai villaggi da cui questo Connine è costituito; ma troviamo che ì loro nomi, specie quelli di Zibido al Lambro e di Vigonzone, sono ricordati nelle cronache del periodo comunale coinè già esistenti e come motivo di contrasto e teatro di scontri nelle guerre tra Milano, Pavia e Lodi, durante il secolo XII ed il XIII.
Golf elelt. Pavia — Dioc. Pavia — P3 a Laminano, T. e Slr. ferr. a Melegnano.
Torriano (1022 ab.). — Si trova questo Connine, già facente parte del soppresso mandamento di Bereguardo ed ora — per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandaménto giudiziario di Pavia, a breve distanza ad ovest della strada provinciale Milano-Pavia e del Naviglio. Un breve tronco di strada comunale unisce Torriano e Giovenzano, frazione del Comune di A'ellezzo Bellini, collo stradone medesimo, ove la tramvia a vapore fa stazione. Il Comune, fatta eccezione della bella casa di campagna dei nobili fratelli Calvi di Milano, è di carattere affatto rurale.
Il territorio circostante a Torriano (91 in.), benissimo irrigato, è messo a cereali, a riso, a prati artificiali. Notevole vi è l'allevamento del bestiame e la produzione dei latticini, esportati nella massima parte a Pavia ed a Milano.
Cenno storico. — Torriano è luogo antico, ricordato nelle storie del periodo comunale e delle guerre signorili. Quivi era forse una di quelle torri o rocche colle quali i Pavesi avevano premunito il loro territorio contro le frequenti incursioni dei Milanési : torri