Mandamenti e Comuni del Circondario di Pavia — L
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Fig. 16. — Certosa : Facciata del tempio (lato nord).
ed emule a questa sia in bellezza e valore artistico; ma la soluzione trovata da Guiniforte Solari e dagli altri suoi collaboratori che liberamente ne ripresero il disegno, in codest'opera prodigiosa, nella quale a larghi polmoni par di respirare la grand'aiia del lìinascimento nostro, è si bene compcnctrata nell'indole dell'edilizio— condotto intieramente sui concetti del gotico lombardo e neo-gotico, accennante esso pure ad un avviamento a nuovi e più leggiadri ideali artistici — da significare nella facciata il trionfo completo di quella evoluzione progressiva che nell'andamento interno dell'edilìzio si presenta, e che quivi trova proprio il suo massimo sviluppo, la sua plenaria applicazione.
Dicono generalmente le descrizioni più o meno correnti della Certosa di Pavia, che lo stile della facciata è bramantesco ; noi crediamo la locuzione inesatta, inquautoclié lo stile di questo monumento ha degli accenni più o meno evidenti a quei motivi che furono più comunemente usali dal Bramante e che da lui fecero battezzare questa maniera d'arte, senza clic per questo si possa provare ch'egli ne fosse l'inventore, il creatore primo. Noi diremmo invece che lo stile della facciata è del più puro e del più bello Rinascimento; del quale ha accolti ed applicati tutti i canoni migliori,