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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alla Italia
   Sizisno (1711 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune sul confine nordorientale della provincia di Pavia colla provincia milanese, sull'antica strada provinciale tra Pavia e Milano. È Comune totalmente rurale, costituito, oltre che del piccolo capoluogo (93 m.), di cascinali sparsi per la rasa pianura circostante, in massima parte messa a risaie e marcite. Nulla, in tutta la località, che possa destare l'interesse del visitatore, sotto l'aspetto storico ed artistico, fuorché un nuovo edifizio scolastico.
   Il 14 luglio 1895, nel cascinale detto Casa Matta, venne apposta sul muro della casa ove nacque il filosofo scrittore Defendente Sacchi, uua lapide colla seguente iscrizione: « A Defendente Sacchi, fra gli Italiani scrittori dell'età sua illustre, beneme-« rito della città di Pavia, l'umile sua terra natale. — Nato in questa casa nel 1796, < morto a Milano nel 1840 ».
   Prodotti del suolo, fertilissimo e coltivato con cura estrema, per quanto questa sia la regione de, latifondi, sono i foraggi abbondanti e ricercati, il riso, i cereali. Lo allevamento del bestiame da stalla e da cortile è industria fiorente ed attiva è pure la fabbricazione dei formaggi, del burro ed altri latticini, che trovano pronto smercio nei mercati vicini di Lodi, di Milano, di Melegnano e di Pavia.
   Coli, elett. Pavia — Dioc. Milano — Pa locale, T. e Str. l'err. a Villamaggiore.
   Torre del Mangano (1697 ab.). — Il capoluogo di questo Comune è un popoloso, ed in gran parte rinnovato, villaggio sulla sponda sinistra del Naviglio Pavese e sullo stradone provinciale da Milano a Pavia, a circa 7 chilometri da quest'ultima città. La posizione del paese, sebbene in aperta pianura, sul Naviglio, e circondato da filari d'alti alberi che nascondono, a circa un chilometro di distanza, l'imponente mole della Certosa, è abbastanza pittoresca. 11 paese di Torre del Mangano deve il suo nome all'avanzo d'un vecchio torrione, che alquanto riattato si vede sulla fronte del borgo verso il Naviglio e il quale certo in altri tempi era parte del muro di cinta del famoso parco dei Visconti, e dove in seguito funzionò forse un mangano o strettoio per la confezione delle tele di lino e di canape che un tempo, prima dell'invasione cotonifera, costituivano una delle industrie speciali delle popolazioni di queste campagne.
   Il Comune di Torre del Mangano è formato di varie frazioni, delle quali una, quella della Certosa, è Celebre per fama mondiale. Ad essa, il Comune deve buona parte della sua fortuna, il continuo passaggio dei forestieri, molte volte illustri per valore artistico, dottrina, nome, ricchezze e posizione ufficiale; ad essa lo incremento dei suoi alberghi, nella bella stagione specialmente, frequentati dalle allegre comitive dì Milanesi e Pavesi in visita dell'augusto monumento.
   Tuttavia, per quanto beneficato dalla vicinanza della Certosa, il Comune di Torre del Mangano è anche per se stesso paese industrioso. Ed appunto quivi si mostra uno dei maggiori edilizi per la macinazione dei cereali a sistema moderno che si conoscano in Lombardia: certo il maggiore (li tutta la provincia pavese.
   Il territorio di Torre del Mangano, come del resto tutti quelli (li questa plaga ove si esercitò la paziente ed intelligente attività dei Certosini, è solcato da numerosi canali, messo a marcite, a risaie ed a cereali. L'allevamento del bestiame vi è assai sviluppato e notevole ò anche la produzione dei latticini.
   Coli, elett. Pavia — Dioc. Pavia — P3 locale, T. «3 Str. ferr. nella fraz. Certosa.
   LA CERTOSA DI PA¥IA
   Fu cortamente un'idea singolare quella di Gian Galeazzo Visconti, nel volere clic, in una delle plaghe più basse, acquitrinose, malinconiche del territorio fra Pavia e Milano sorgesse un monumento meraviglioso, quale è la Certosa, per suo ordine fondata. E vero che il luogo, assai solitario e deserto, senz'altro orizzonte die non sia pianura rasa e sconsolata, senz'altro contorno che le