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Parte Seconda — Alla Italia
di nascondiglio a quel santo, quando fuggì da Milano per sottrarsi al vescovado. Che a quei tempi già esistesse Gualdrasco, lo attesta un bellissimo frammento d'iscrizione romana del secolo II o III infisso nella facciata della chiesa, a destra, e ritrovato nelle vicinanze di detta chiesa. Altre costruzioni romane vennero in luce, ma furono vandalicamente rovinate quando si restaurò la parte sinistra della chiesa. Il beneficio arci-preturale di Gualdrasco ebbe fra i suoi titolari anche S. Carlo Borromeo, e nell'archivio parrocchiale si conserva la investitura d'esso beneficio fatta a quel santo, di cui anche ai piedi del documento si legge la firma.
11 territorio di Bornaseo, fertilissimo e ben coltivato, è messo a marcite e risaie; dà foraggi, riso, cereali; l'allevamento del bestiame ed il caseificio sono le sole industrie della località, fuori dell'agricola propriamente detta.
Coli elett. Pavia — Dioc. Pavia — Pl a Pavia, T e Str. ferr. a Certosa (fraz. di Torre Mang.).
Cavpignago (1376 ab.). — Altro dei Comuni che facevano parte del soppresso mandamento di Bereguardo ed ora, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Pavia. — Carpignago (90 ni.) si trova a meno di 2 chilometri ad oriente del Naviglio pavese e della strada provinciale. È paese essenzialmente rurale ed il Comune di cui è titolare consta di varie piccole frazioni e cascinali, fra cui vanno ricordati Casatico, Villa Nuova dei ISeretti, ecc., ecc. Di Villa Nuova è la famiglia Sacchi, che diede alla Certosa molti intarsiatori in pietre dure.
Il territorio, copiosamente irrigato e per natura basso ed acquitrinoso, è ili massima parte coltivato a risaie ed a marcite. L'allevamento del bestiame bovino e da cortile è la maggiore industria, cui viene sussidiaria anche quella del caseificio.
Coli, elett. Corteofona — Dioc. Pavia — P2 a Torre del Mangano, T. e Str. ferr. a Certosa
(fraz. di Torre del Mangano).
Casorate Primo (3533 ab.). — Questo Connine fece parte del soppresso mandamento di Bereguardo, ma per la legge del 30 marzo 1890 fu annesso al mandamento di Pavia. — Casorate (103 m.) è una storica, cospicua, popolosa borgata, che si trova a sud-ovest di Binasco, non lungi dal confine della provincia di Milano colla provincia pavese, fra il Naviglio di Bereguardo e quello di Pavia. Buone strade comunali uniscono Casorate a Binasco, a Motta Visconti ed a Bereguardo; nonché coi molti cascinali dispersi per la larga e rasa pianura, costituenti frazioni del vasto e popoloso Comune.
Casorate ha una bella chiesa parrocchiale, qualche casa signorile, qualche palazzotto del periodo barocco ed un bellissimo edifizio per l'Asilo infantile. Annovera altresì molte pie istituzioni, tra le quali ricorderemo l'Ospedale, che sorgerà fra breve, fondato per ricchissimo lascito dell ing. cornili. Carlo Mira; e il Ricovero pei poveri vecchi, dovuto alla nobile famiglia Delfinoni,
lì territorio di Casorate, riccamente irrigato e fertilissimo, si presta ad ogni genere di coltivazione di pianura, prevalgono però i campi a risaie ed i prati a marcite. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile ed il caseificio sono quivi industrie fiorenti.
Cenno storico. — Casorate è luogo d'antica rinomanza, ricordato particolarmente al tempo delle guerre comunali e signorili. Nelle sue vicinanze avvenne, nel 1239, la sanguinosa battaglia tra i Milanesi a capo d'una seconda Lega lombarda e l'imperatore Federico II, che, sconfitto, dovette ripiegare sopra Pavia e di là, senza grandi indugi, passare in Toscana, essendo poco propizio il vento allora spirante ili Lombardia per la causa imperiale. Più tardi, sempre nelle vicinanze di Casorate, Galeazzo e Bernabò Visconti alleati, sconfissero il cugino Lodrisio, contestante i loro diritti alla signoria di Milano ed al quale era Tisi uniti molti fuorusciti milanesi e guelfi italiani. Fra i prigionieri di quella battaglia, rimasti a Galeazzo e Bernabò Visconti, eravi pure il vescovo Margravio di Augusta, che aveva avuta la sconsigliata idea di mischiarsi in quella pericolosa ed accanita contesa,