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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Si
   l'arte Seconda — Alla Italia
   d'onori quelli che incensavano proni l'onnipotente del giorno, riserbandogli poi. nella disgrazia non lontana, gli strali avvelenati delle loro ingiurie.
   Vincenzo Monti da Alfonsino in Romagna, già celebre per tante opere in versi ed in prosa, fu assunto, nel 1802, a leggere eloquenza nell'Università di Pavia. La sua prolusione : S'    Lorenzo Mascheroni da Castagneta Bergamasca, professore di geometria dal 178G al 17S8, ed insieme poeta fortissimo, famoso per il suo Invito a Lesbia Sidonia, nel quale sono appunto descrittele meraviglie dei Musei pavesi, fu libéralissimo e singolarmente amato da Bonaparte; fu rappresentante del popolo e delegato a Parigi nella Commissione dei pesi e misure; mori in quella città nel 1800 e vi fu sepolto con grandi onori, inspirando a Monti, che gli era amicissimo, il carme della Mascheroniana.
   Pietro Moscati, milanese, occupò, dal 17G4 al 1772, la cattedra di anatomia nello Ateneo pavese, restaurando quello Studio da molti anni, per pregiudizi e contrarietà, assai negletto. Ritornò in Pavia, nel 1799, a sostituirvi il Rasori; ma caduta la Repubblica Cisalpina per la discesa degli Austro-Russi, fu, con altri patrioti, imprigionato e tradotto a Catterò. Liberato dopo Marengo il Moscati, durante il Regno Italico, colmato di onori e di cariche, fu direttore dell'istruzione pubblica e presidente del Magistrato di sanità.
   Gian Domenico Romagnosi da Salsomaggiore, che ha tanta parte nella storia della filosofia e del giure italiano nel nostro secolo, che preparò le migliori leggi del periodo napoleonico, che fu maestro ad alcuni fra i maggiori uomini che campeggiarono nella storia del nostro risorgimento nazionale, fu assunto a professore di Diritto nell'Università pàvese dal ministro Moscati. Egli lesse la sua prolusione il 4 giugno 1807, e fu quel fatto considerato un avvenimento nei fasti dell'Ateneo pavese.
   Altri insigni docenti che illustrarono l'Università di Pavia, fra la fine del secolo scorso ed il principio del nostro, facenti degna corona ai sommi pur dianzi nominati, sono: Gio. Antonio Scopoli, trentino, botanico, naturalista, che insegnò dal 1776 al 1788; Luigi Valentino Brugnatelìi, pavese, medico, ingegno versatilissimo, che dalla mercatura era passato alle scienze più severe, dedicandosi particolarmente a ricerche di chimica organica ed a tentativi di galvanoplastica; Giacomo Rezia da Menaggio, succeduto al Moscati nella cattedra di anatomia, nel 1774, cui cedette poscia allo Scarpa; Santo Fattori da Modena, succeduto allo Scarpa nel 1804, tenne la cattedra sino al 1814, distintosi per aldine importatiti scoperte; G. B.Borsieri da Civezzano nel Trentino, fu il primo professore di clinica, che instituì in una sala speciale nel 1773: pubblicò varie opere mediche tradotte in più lingue ed oggi ancora apprezzate ; S. Augusto Tissot, svizzero, di Losanna, succeduto nel 1781 al Borsieri nell'insegnamento della clinica medica: durò in carica due anni, dopo i quali ritornò in patria; di lui son note molte opere sulle malattie nervose, sessuali, ecc., che ne resero il nome, anche oggidì, celebre ; Gian Pietro Frank da Rastadt nel principato di Baden, sostituì il Tissot nel 1785: fu autore del primo trattato d'igiene pubblica che si conosca; Giuseppe Frank sostituì il padre, nel 1795 e fu seguace delle teorie di Brown, dalle quali più tardi però si scostò. Durante il periodo rivoluzionario napoleonico ritornò in Germania, ove stette professore all'ITniversità di Wilna ; più tardi ritornò in Italia e morì a Baglio sul lago di Como — ove se ne vede tuttavia la tomba in forma di bella piramide — stabilendo nel testamento un munifico lascito alla Biblioteca ed alla Scuola di pittura in Pavia.
   Si ricordano ancora, dello stesso periodo, Valeriano Luigi Brera, valente clinico; Bassano Carminati, lodigiano, succeduto al Borsieri; Vincenzo Malacarni da Salnzzo;