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pure speciale menzione come di industria agraria, la cui importanza va sempre aumentando. Va estendendosi in questa zona e nelle circostanti la coltura delle barbabietole per uso di zuccherificio.
L'istruzione elementare è assai curata nel borgo e molte sono anche le scuole sparse nelle varie frazioni. L'emigrazione, per quanto meno intensa e generale di quanto si riscontra in altri villaggi, è anche qui abbondante. Vi esistono parecchie associazioni operaie e diverse istituzioni cooperative, nonché alcune opere pie e religiose.
Coli, elett. Portogruaro — Dioc. Concordia — P2 locale, T. e Str. ferr. a Latisana.
Santo Stino di Livenza (4720 ab.). — Posto sulla Livenza, a 16 chilometri da Portogruaro; si divide in sei frazioni, la principale delle quali contiene non meno di 3370 abitanti. L'altitudine del paese è di 6 metri sul livello del mare. Bispettiva-mente a Portogruaro, Santo Stino sì trova ad ovest e tocca col suo il territorio del mandamento e distretto di San I)onà di Piave.
Il suolo è ubertoso, ben coltivato e attraversato da molti canali, che vi procurano
10 scolo delle acque e l'irrigazione : produce frumento, granturco, foraggi, vino. Attivo è l'allevamento del bestiame, non meno che del pollame e del baco da seta. Vi si fa grande commercio di puledri e buoi ed esportazione di uova.
Molte vie carreggiabili s'incrociano nei limiti del Comune e lo percorrono in vario senso; è servito anche dalla linea ferroviaria, la quale va da Portogruaro a Mestre. Emigrazione temporanea abbondante. Varie sono le industrie casalinghe esercitate nel villaggio e non senza profitto; vi sono anche piccole fabbriche di vario genere.
Coli, elett. Portogruaro — Dioc. Concordia — P3, T. e Str. ferr.
Tegìio Veneto (1650 ab.). — A nord-est di Portogruaro, dal quale dista 6 chilometri; la sua altitudine è di 13 metri sul livello del mare. Il centro principale del villaggio,
11 quale si divide in parecchie frazioni, conta 1106 abitanti. Nonostante la sua piccolezza vi si fanno attivi commerci di cereali e di bestiame. Esistono anche Casse rurali, di molto profitto per l'agricoltura. L'istruzione é curata.
Il villaggio si trova sulla ferrovia Portogruaro-Casarsa ed lia stazione propria distante 2 chilometri. Varie pìccole industrie prosperano ed alimentano il commercio ed il benessere del paese. L'agricoltura è assai curata ed il suolo ubertoso.
Coli, elett. Portogruaro — Dioc. Concordia — P2 e T. a Portogruaro, Str. ferr. locale.
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VII. — Distretto e Mandamento di SAN DOM 1)1 PIAVE
Posto fra i distretti di Venezia e di Mestre, coi quali confina a sud-ovest, ed il distretto di Portogruaro, col quale contermina a nord-est, il distretto di San Dona di Piave è chiuso, nel suo lato nord-ovest, dalla provincia di Treviso e raggiunge a sud-est l'Adriatico. Come superficie occupa il secondo posto fra ì sette nei quali si divide la provincia di Venezia, contando ben 462 chilometri quadrati. Come popolazione non tiene che il quinto posto, contando 36.349 abitanti, al 10 febbraio 1901, e quindi avendo una popolazione relativa di 79 abitanti circa per chilometro quadrato.
Dieci sono i Comuni che formano questo distretto: San Dona di Piave, Cavazucche-lina, Ceggia, Fossaltadi Piave, Grisolerà, Meolo, Musile, Roventa di Piave, San Michele del Quarto, Torre di Mosto. Tutti questi Comuni, sebbene gli uni dagli altri siano assai discosti, sono riuniti in un solo mandamento, di cui San Dona è il capoluogo.
Tre fiumi importanti, quali il Sile, il Piave e la Livenza, attraversano, insieme ad altri corsi minori, il territorio di questo distretto, al quale non mancano canali, sia irrigui clie di scolo e di navigazione. Importanti fra questi ultimi sono quelli di Fossalta, dell'Intestatura, Cavetta, Kevedoli, Briane, Commessura.