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Parte Prnna — Alta Italia
Gli abitanti sono quasi tutti dediti all'agricoltura. Quelli che esercitano qualche mestiere, specie le arti murarie, sogliono emigrare temporaneamente in Austria e In Germania. Pochi sono gli esercenti nel paese, il quale ha vita non troppi rigogliosa. 1 prodotti del suolo consistono specialmente in cereali, foraggi e vino. Anche il gelso vi è coltivato con cura, il che permette un discreto allevamento del baco da seta.
Coli, elett. Portogruaro — Dioc. Concordia. — F'2 locale, T, e Str. ferr. a Motta di Livenza.
Caorle (3576 ab.). — Quest'antica città posta sul lido serviva forse al commercio marittimo della romana Concordia, che teneva navi nei piccoli porti ora detti di Santa Margherita e di Falconerà. Quando gli Unni, guidati da Attila, impresero a scorrere l'Italia e saccheggiarono Concordia, gli abitanti di questa città e quelli di altri luoghi vicini si rifugiarono in parte a Caorle, la quale accrebbe allora molto della sua importanza* In quel tempo fu recinta di mura, ebbe castelli, torri e fossati; ma i barbari successivamente piovuti in Italia dopo gli Unni assaltarono anche Caorle che sofferse di gravissimi danni, specie per opera dei Longobardi, dei Franchi e degli Ungheri. D'allora decadde e rimase povero villaggio.
Yi si esercita ora l'agricoltura, principale fonte di sussistenza della popolazione: poi la pesca nelle valli. 11 villaggio trovasi in riva al mare, in situazione assai discosta (la tutti i principali centri della regione, essendo a 27 chilometri da Portogruaro ed a 32 da San Donà di Piave. Ila però servizio di corriera e servizio marittimo con Venezia. Molta parte della popolazione emigra annualmente.
L'altitudine del paese è di metri 1,4; il centro maggiore comprende 1229 abitanti, il rimanente della popolazione è sparsa in numerose e distanti frazioni. L'abitato si trova a sud-ovest di Portogruaro, alla foce della Livenza. I prodotti del suolo non diversificano da quelli della rimanente parte della regione: prevalgono i cereali, i foraggi, il riso, il vino. L'allevamento bovino ed equino sono abbastanza estesi e vanno acquistando sviluppo.
Coli, elett. Portogruaro — Dioc. Concordia — P locale, T. e Str. ferr. a Ceggia.
Cinto Caomaggiore (2084 ab.). — Trovasi a nord-ovest di Portogruaro, dal quale dista 7 chilometri ed all'altitudine di 12 metri sul mare. Il territorio, compreso fra il torrente Reghena ed il Loncone, è ubertoso ed il villaggio, diviso ili cinque frazioni, è attivo ed industre.
I prodotti del suolo consistono principalmente in cereali e foraggi; l'allevamento del bestiame dà buon reddito. L'industria è rappresentata da alcuni mulini e da pilatoi di riso, oltre che da arti casalinghe. L'emigrazione è forte; il clima non troppo sano, senza essere veramente febbroso.
Coli, elett Portogruaro — Dioc. Concordia — P2, T. e Str. ferr. a Portogruaro.
Concordia Sagittaria (3083 ab.). — Questa, che fu importante città, romana, oggi non è più che un villaggio formato dalla riunione di molte piccole frazioni. Il centro maggiore, quello che da il nome storico a tutto l'abitato, non conta che 1007 anime e la sua altitudine è di 5 metri sul mare. Il paese è situato sul fiume Lemene, a valle di Portogruaro, a 2 chilometri da questo capoluogo del mandamento.
II territorio di Concordia è ben coltivato e fertile, ma pur troppo lo danneggia la malaria dovuta alle paludi. I prodotti principali consistono in granaglie, riso, vino; si alleva anche il baco da seta. Altro prodotto non indifferente è recato agli abitanti sia dalla pesca che dalla caccia esercitata nelle valli
Cenno storico. — Julia Concordia Sagittaria fu colonia militare romana, probabilmente fondata dal triumviro Marc'Antonio nell'anno 712 di Roma e cioè 42 anni avanti Or. Il suo nome trae origine da tre circostanze diverse: fu Julia n onore di Giulio Cesare ; Concordia, per affermare l'accordo allora esistente fra i triumviri che