Distretto di Portogruaro
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Il territorio è ferace e ben coltivato ed all'agricoltura si sposano in questo borgo parecchie piccole industrie ed arti, in continuo progressivo sviluppo* Parte della popolazione maschile, la quale è generalmente dedita all'agricoltura, esercita anche le irti murarie, il che induce i più arditi a cercare lavoro oltre t contini della patria, in Isvizzera, in Austria ed in Germania. Quindi discreto movimento d'emigrazione, sia temporaneo che permanente.
Coli, elett. Mirano — Dioc. Treviso — P2 locale, T. a Mirano, Str. ferr. a Zelarino.
VI. — Distretto e Mandamento di PORTOGRUARO
Il distretto di Portogruaro è il più settentrionale ed il più vasto dei sette nei quali si divide la provincia di Venezia. In fatto di popolazione viene terzo con 41.635 abitanti dopo il distretto di Venezia e quello di Chioggia. I suoi contini sono segnati, a est. dal fiume'ragliamento, che lo divide dalla provincia di Udine; a sud, dal mare Adriatico; a ovest, dal distretto di San Donà di Piave e dalla provincia di Treviso; a nord, da quella di Udine.
La superficie di questo vasto distretto è di 631 chilometri quadrati, con un coefficiente di 66 abitanti per chilometro quadrato. 11 distretto comprende i seguenti 11 Comuni riuniti in un solo mandamento: Portogruaro (capoluogo), Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossa Ita di Portogruaro, Gruaro, Framaggiore, San Michele al 'ragliamento, Santo Stino di Livenza, Teglio Veneto. Le distanze fra questi Comuni ed il capoluogo sono talvolta assai grandi. Una linea ferroviaria, quella che venendo da Mestre per San Dona va ad Udine per Palmanova, attraversa il distretto nel senso della sua maggiore lunghezza; un tronco, da Portogruaro a Casarsa, lo attraversa nel senso della larghezza, mettendolo in diretta comunicazione colla linea di primaria importanza per il Veneto, Udine-Conegliano-Treviso.
Tutto il territorio di questo distretto è formato dai sedimenti alluvionali dei fiumi che l'attraversano e quindi è poco elevato e pianeggiante; vi abbondano ancora le paludi, per quanto siasi già fatto qualche cosa per modificare e restringere queste superfici acquose, aprendo qua canali e là elevando argini di difesa.
Attraversano il territorio del distretto di Portogruaro la Livenza, la quale entra dalla provincia di Treviso in quella di Venezia a San Stino di Livenza e va a versarsi nell'Adriatico a Porto Santa Margherita. Prima di mettere foce, il Livenza riceve alcuni canali dal Piave a destra, mentre a sinistra, a mezzo del canale dei Vecchi, comunica col Lemene, il quale, piuttosto che un fiume, è riunione di parecchi scoli del territorio. Questo Lemene passa per Portogruaro e, volgendo verso il sud, bagna Concordia e si scarica a Falconerà. Viene poi il Tagliamento, ti quale, da Latisana fino al mare, segna il contine del distretto e della provincia.
Xel distretto si trovano le strade nazionali Portogruaro-Annone, che per Motta di Livenza conduce a Treviso; la Portogruaro-Casarsa; la Portogruaro-Fossalta-Latisana e quella verso Palmanova in provincia di Udine. Inoltre molte strade comunali, consorziali e vicinali uniscono Comuni e frazioni di Comuni colle maggiori arterie.
Sono navigabili: il fiume Livenza, dal mare fino al confine della provincia; il fiume Lemene, da Portogruaro al porto di Falconerà; piti i canali Verroggio, Saetta, l'oban-zone dei Vecchi. I corsi d'acqua navigabili nel (ristretto percorrono una lunghezza di circa 18 chilometri.
L'agricoltura ò la fonte principale di ricchezza del paese e ad essa va collegata l'industria dell'allevamento del bestiame, specie bovino e cavallino. Vi si alleva pure su discreta scala il baco da seta, il che fa anche comprendere fra le colture il gelso.