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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1>arte Prima — Alta Italia
   Zelarino (2572 ab.). — A3 chilometri a nord-ovest da Mestre, sulla strada nazionale che da questa città va a Trebaseleghe. La sua altitudine sul mare è di 7 metri ed il suo territorio è attraversato da vari corsi d'acqua. Fertile e ridente è la campagna.
   L'abitato si presenta assai bene, circondato com'è da palazzi e giardini grandiosi e bellissimi, antiche residenze estive della nobiltà di Venezia. Fra i palazzi migliori e più ricchi annoveriamo quello Foscari-Gradenigo, un altro Foscari in Volta di Canale ed un terzo della famiglia Visinoni, Le villeggiature amene, sebbene di minor fasto, sono poi numerosissime, sia nei dintorni che nel centro stesso del paese.
   ridotti della terra sono il frumento, il granturco, il riso, la saggina, il vino. ecc. Largo sviluppo lia l'industria dell'allevamento del bestiame, sia da lavoro che da macello ; tutte le massaie curano poi la pollicoltura. Le industrie sono rappresentate da qualche molino, da alcune fabbriche di scope e da alcuni laboratori di falegnami e fabbri per i bisogni locali.
   Goti, eiett. Venezia 111 Ditte, Treviso — P2 e T. a Mestre, Str. feri', locale.
   V. — Distretto e Mandamento di MIRANO
   Il distretto di Mirano è il più occidentale di quanti compongono la provincia di Venezia. Limitato a sud dal distretto di Dolo, ad est da quello di Mestre, è circondato a nord dalla provincia di Treviso e ad ovest dalla provincia di Padova. La superficie di questo distretto è di soli 171 chilometri quadrati e la sua popolazione presente, al IO febbraio 1901, era di 32.848 abitanti (192 abitanti per chilometro quadrato).
   Il distretto è composto dei sei seguenti Comuni: Mirano (capoluogo), Noale, Pia-niga, Santa Maria d'i Sala, Salzano, Scorze, raggruppati in un solo mandamento (Mirano).
   La superficie del distretto di Mirano è assolutamente piana. 11 Dese è il solo corso d'acqua d'una certa importanza che attraversi questo territorio; vengono poi il Musone, il Lusore ed il Marzenego. Non mancano i canali anche in questo distretto, ma non sono adatti alla navigazione, bensì solamente adibiti all'irrigazione. La ferrovia da Mestre a Padova attraversa nella sua parte meridionale questo territorio; oltre di che vi sono molte strade carreggiabili, che lo mettono variamente in comunicazione coi distretti finitimi, come pure coi principali capoluoghi delle Provincie confinanti.
   Le condizioni agrarie del distretto sono ottime per fertilità, coltivazione ed irrigazione; non completamente soddisfacenti invece le condizioni dei lavoratori della terra.
   Nel capoluogo del mandamento, come nei principali altri centri, non mancano istituti di beneficenza, ospedali, ecc. Curata è l'istruzione popolare, ma per ricevere una educazione più completa i giovani devono essere avviati sia a Venezia, sia a Padova od a Treviso per frequentarvi le scuole tecniche o le classiche.
   Mirano (9371 ab.). — Situato su di un'isola formata dal bipartirsi e dal riunirsi successivamente del Musone, Mirano si presenta alla vista del visitatore come luogo anienissimo e tale lo fanno le moltissime ville signorili, alcune delle quali rimarchevolissime, che lo contornano. Nel secolo passato Mirano contese a Mira e Dolo il primato nel possedere le più belle ville della nobiltà veneziana e di albergare, nei mesi estivi, il maggior numero di queste ricche famiglie. Ond'è che ancora oggi molti palazzi e molte ville sono notevoli nel paese. Bella e ricca di pregevoli opere d'arte è la chiesa parrocchiale antichissima, i-istaurata ed ampliata al volgere del secolo XVII. Visi ammira un pregevole affresco del Damili, rappresentante il Giudizio Universale. Varie altre opere d'arte si ritrovano nei pubblici edifizi e nei grandi palazzi privati.