Ltistrelio di Mo-tre
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È naturale che un sì largo estendersi di ville dia inritaiuento a ben coltivare le campagne, e difatti quelle che stanno attorno a Mira sono fra le meglio coltivate e le più belle della provìncia. Molta è la copia degli ortaggi che se ne ritrae, come pure quella dei cereali, del vino e dei foraggi Attiva vi è pure la caccia e la pesca.
L'industria tende a svilupparsi largamente 111 Mira, ove è già una grandiosa fabbrica di candele steariche, un'altra di saponi, una terza di acido solforico, senza contarne diverse di laterizi, di paste alimentari, nonché un molino a vapore, una fabbrica di liscivia, due di concimi chimici e molte lavanderie. Altra fabbrica importante ed unica, crediamo, nel distretto, è quella dell'aceto, con grandissima produzione annuale.
Presso Mira sono ila notarsi alcuni poderosi manufatti per uso idraulico e destinati a deviare le acque del Brenta non necessarie al mantenimento del livello normale al canale di Fusilli, Nel Comune vi sono sette ponti girevoli.
Mira è tenuta ili comunicazione con Dolo e Padova da una parte, Fusina e Venezia dall'altra, dalla ferrovia secondaria già ricordata e dal servizio dei piroscafi lagunari.
Coli, elett. Mirano — Dioc. Venezia-Treviso — P'-, T. e Tr. locali, Str. ferr. a Marano.
Strà (270-2 ab.). — Strà è posta sulla sinistra del Brenta, a G chilometri a ponente da Dolo, alla confluenza di questo fiume col Bacchigliene; la sua altitudine, la maggiore del distretto, è di circa il metri sul mare. Il paese è diviso in due ben distinte borgate di quasi uguale popolazione, poi in alcune frazioni minori sparse a qualche distanza.
Trovasi in Strà la splendida Villa Reale, ove abitava il viceré Ranieri quando era in Italia a reggere il Lombardo-Veneto. Questa villa fu eretta nel 1720 per conto della famiglia Pisani e fu dichiarata, pei la sua bellezza e proprietà, monumento nazionale. L'edifizio fu lodevolmente utilizzato istituendovi una Scuola di agricoltura, il che è in piena corrispondenza nell'indole del paese, eminentemente agricolo.
La popolazione, dedita in gran parte ai lavori agricoli, non trascura però anche 1 industria e molti si danno alla fabbricazione delle reti, lenze ed altri strumenti da pesca. Il commercio è esercitato assai attivamente in tutti i rami, specie per i prodotti agricoli e per il bestiame. Una fie i a, (issili frequentata, si tiene in Strà nella seconda domenica di ottobre e nel lunedì successivo.
Coli, elett. Mirano — Dioc. Padova — P2, T. e Tr, locali, Str. ferr. a Dolo.
Vigonovo (3320 ab.). — E un importante villaggio sulla destra del Brenta, diviso in nove contrade, la maggiore delle quali conta 003 abitanti. Dista 9 chilometri a sud-ovest da Dolo e la sua altitudine è di 8 metri sul mare.
Il territorio è fertile, ma alquanto paludoso : i prodotti, specie in granaglie e vino, sono abbondanti. Le industrie sono rappresentate da fabbriche di laterizi e da altre minori industrie. Fin dal 1885 ha vita in questo Comune una Cassa rurale di prestiti, la prima fondata nella provincia.
Coli, elett. Mirano — Dioc, Padova — P2 locale, T. e Str. i'err. a Ponte di Brenta (fraz, ili Padova).
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IV. - Disli'ello e Mandamento dì HISTHE
Il distretto di Mestre comprende 7 Comuni riuniti in un solo mandamento» e la sua popolazione presente, desunta dal censimento del 10 febbraio l'JOl, è di 28.018 abitanti. I Comuni sono i seguenti: Mestre (capoluogo), Chirignago, Fa varo Veneto, Marcon, Martellago, Spinea, Zelarino. La superficie del distretto è di 172 chilometri quadrati, il che dà un quoziente di 16G abitanti per chilometro quadrato.
Il territorio del distretto e mandamento confina: a nord, colla provincia di Treviso; all'est, col distretto di Venezia; al sud, col distretto (li Dolo; all'ovest, con quello di Mirano, e per la sua posizione è il distretto centrale della provincia di Venezia