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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   arte Prima — Alta Italia
   attrattiva al mondo, non un'ispirazione per : suoi abitatori. Ortolani costoro, ogni mattina vanno cinque o sei miglia lontano verso Brondolo, presso l'Adige, e coltivano gli orti tolti in affitto dai proprietari di Chioggia. Ma il vero, lo strenuo, l'infaticabile coltivatore di quegli orti è la donna di Sottomarina. Ivi le donne, di forme erculee
   e di virile bellezza, nel dramma della vita rappresentano la parte dell'uomo. All'alba, mentre gli uomini seduti sulla porta stanno fumando la pipa, elleno apprestano la colazione, poi scendono insieme alla riva. Entrati in battello, quelli vi si sdraiano e le donne remigano all'orto, ove arano, zappano o vangano quella terra sabbiosa, quelle dune ingrate, che fecondano col loro sudore; gli uomini frattanto intendono alle fatiche leggiere di sarchiare le erbe nocive, tirare a rettifilo i sentieri, di sciacquar la verdura e collocarla nei corbelli.
   < La sera da capo le donne al remo, e a casa gli uomini riposano, come all'aurora, sulla soglia fumando e fantasticando ed elle accendono ti fuoco, am-manuiscono la cena, apparecchiano la mensa e la servono. Nelle regate di Venezia figurano rematrici e corrono l'arringo. Corsero Fig 104. — Chioggia : Battistero della Cattedrale. remigando a far COl'teO di
   onore nell'ingresso di Garibaldi a Chioggia nel 1807 e t loro mariti e figliuoli, accoccolati sulle barche, sfoggiavano gli anelli e gli spilloni tradizionali. Date, disse il generale, quelle chincaglierìe alle donne e pigliate, il remo!
   i Duemila abitanti novera Sottomarina e non uno misero, mercè del lavoro delle donne e della generale frugalità. Chi possiede davanti alla porta della casa un castello di legna da fuoco reputasi agiato. E codesto castello a cono rizzasi di fronte a molte case.......».
   Sottomarina è fabbricata sulla duna arenosa; comincia quasi presso alla terraferma e termina presso i murazzi. La lunghezza dell'abitato è quasi d'un chilometro. Ma si potrebbe dire che questo manca di larghezza; in pochi minuti si passa dalla spiaggia al mare e si può in un minuto attraversare l'abitato. Non esistono vie trasversali, tna solo una lunghissima, corsa da un lato da un marciapiede, che segue tutte le sinuosità naturali del luogo. Non esistono in questo luogo palazzi, solo case ed alcune