Chioggia
-271
Il palazzo (lei Comune non ha ne all' interno nè all'esterno alcunché (li ragguardevole, se se ne toglie l'ampiezza sua. Venne, con barbaro gusto, sostituito all'antichissimo eretto nel 122S, che era uno dei più belli monumenti di stile italiano del tempo. Fu distrutto per far posto al nuovo disadorno, volgare edilizio. L'antico aveva una sala per il Gran Consiglio, abbellita nel 1549: un appartamento pel podestà, ricco di marmi e di dorature, e un sontuoso appartamento era sempre apprestato per alloggiarvi i principi, i quali allora, per le vie dei canali, che erano le più agevoli, sole-vano passare per Chioggia onde recarsi a Venezia, Caduta la Repubblica venivano disperse le tele che ornavano il palazzo e quanto v'era di bello e di buono asportato e saccheggiato. Furono sperperate le anni contenute nella camera dell'armamento, rubati i lampadari, stracciate dalle pareti le preziose tappezzerie ed 1 cuoi lavorati. Col prodotto della vendita delle sole borchie d'argento colle quali erano fissate le tappezzerie ed i cuoi gl'inservienti del palazzo poterono dividersi, a saccheggio finito, una non piccola Somma. Adornano l'attuale Municipio alcune tele, ma tutte di poco valore. Le cose di maggior pregio che si conservano colà sono tre campioni di misure di capacità in bronzo, che dalla leggenda scolpita in ognuna si fanno risalire al 1332. Sono denominate: mezzo staio, quarto e quartarolo. Nel Municipio si trovano pure gli avanzi degli antichi archivi salvati dagli incendi e dalle depredazioni passate e fra questi gli statuti del 123G e le deliberazioni dei Consigli ante e post betlmn.
Quella che ai tempi della Serenissima Repubblica era la sede dell'antica Cancelleria civile, ora è dimora degli uffici del Monte di pietà. Sulle pareti delle sale si vedevano dipinti tutti gli stemmi delle famiglie di Consiglio, ora sono andate perdute le pitture. La Madonna che sta sopra la porta d'ingresso, prima che nell'attuale postura era collocata in corrispondenza con quel filo di pietra d'Istria che divide il selciato della piazza e che la tradizione afferma essere stato collocato per denotare il punto in cui per molte ore della giornata la piazza rimase divisa, pendendo la vittoria fra Genovesi e Clodiensi. nella giornata del 19 agosto 1379.
Altro ampio edilìzio è l'Istituto Sabbatino, così denominato ad onore del celebre matematico della Repubblica Cristoforo Sabbadino, chioggiotto. Contiene, oltre a scuole primarie, quella tecnica e quella nautica. Alcuni cittadini volonterosi hanno contribuito coi loro doni alla fondazione di un Museo e di una Biblioteca. All'una ed all'altra istituzione contribuirono in particolar modo Antonio Naccari ed Angelo Chiozzotto.
Fra i migliori edilizi della città è l'Ospedale civile, sulla Vena: è di severa ma bella architettura e rispondente ai bisogni dell'ufficio al quale è adibito.
Alcuni altri edifizi degni di nota si trovano sulla piazza ed in qualche calle. I)i particolare bellezza è l'arco inflesso adoperato in molte di queste costruzioni. D'estate attirano discreta folla di bagnanti i due Stabilimenti balneari, uno in città e l'altro a Sottomarina, provvisti di tutto il necessario comfort.
SOTTOMARINA
Abbiamo avuto più volte occasione, nel corso di quanto siamo venuti scrivendo intorno a Chioggia, di citare Sottomarina senza dire veramente di che si tratti. È Sottomarina il sobborgo principale di Chioggia. A Chioggia tutti sono pescatori. A Sottomarina tutti sono ortolani, le donne comprese, anzi specialmente le donne. Alberto Mario ha illustrato, con pochi tratti di penna, Sottomarina e le sue donne, e noi non sappiamo resistere al piacere di riportare le sue parole, vecchie oramai,poiché risalgono al 1874, ma pur sempre luminose e rispecchianti il vero:
<.....Sull'altra sponda della laguna di Chioggia, a Sottomarina, suo borgo, si ammirano ben altre donne e ben altri costumi. Nessuno ivi è pescatore o calafatto od acquaiolo come a Chioggia. I Chioggiotti vi trasportano, in capaci tini, l'acqua potabile dalla torbida foce dell'Adige. Il mare che bagna all'oriente Sottomarina non ha una