Venezia
129
Fig. 78. — Venezia : Chiostro dell'Abbazia di San Gregorio (da Celli e Canali).
Questi i principali ; seguono poi nello stesso stile, più o meno originario o guasto dalie subite ristturazioni, i palazzi: Giustiniani, già Morosinis a San Moise sul Canal Grande, ora trasformato in albergo; — Michiel dal Brusìi (Santi Apostoli C. G.), in tre ordini, due dei quali ad arco acuto, con magnifico atrio e buoni dipinti all'interno; Soranzo, a San Polo in Campo, con capitelli d'ottimo gusto e pregiate colonne, nella duplice decorazione, a boi Ioni incassati fra le colonne, medaglie simboliche, ed un tempo, sul prospetto, dipinti a fresco nientemeno che del Giorgi otte, con soffitti sontuosi per intagli ed oro del secolo XV; — Zaguri, poi Braganze, a San Maurizio in Campo, eretto nella prima metà del secolo XIV, benissimo conservato, e del quale è specialmente da ammirarsi il disegno leggiadro dei sei archi del piano nobile, sul Campo, a sesto acuto, con colonne di rarissimo marmo; — Sanudo, poi Vanaxel, a Santa Maria dei Miracoli, ristaurato dai Lombardi, con magnifico portale ed un bel cortile in istile gotico; — Molin, a San Fantino, eretto nel 1468, di non comuni pregi architettonici e di squisita euritmia, ricco di ornamenti e decorazioni in buono stile del secolo XV, rimasto nella sua integrità dal lato guardante il rivo; — Erizzo, a Santa Maria Maddalena sul Canal Grande, opera del secolo XV ben conservata nella parte anteriore a sesto acuto; — Barbaro, a San Vitale sul Canal Grande, eretto nel secolo XIII, come è dimostrato dal pogginolo che segue tutto il primo ordine; notevole il cortile, la scala nello stesso stile primitivo; — Pesaro, poi Correr, a San Benedetto in Campo, isolato a quattro faccie, lodato assai dal Sansovino e condotto nello stile archiacuto della seconda metà del secolo XIII; intatta è la fronte guardante il Campo, e quella sul rivo, annerita e cupa com'è, riesce di artistico effetto; — Ariau, a rio dell'Angelo Raffaele, con un puteale del 1349 ed una bella loggia gotica (fig. 75); — Pisani, poi Grilli, a Santa Maria Zobenigo sul Canal Grande, opera del secolo XIV, detta dal Sansovino eli maniera tedesca e di forma durabile e soda. La fronte, ornata dal Giorgione, « con molti fregi di chiaro-scuro, di rosso in rosso, di giallo in giallo, di verde in verde >, con capricci e putti e le figure allegoriche di Bacco, Venere, Marte e