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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   12G l'arte Prima — Alta Italia
   della Repubblica ; 3» l'Archivio dei magistrati veneti, diviso in dodici classificazioni, importantissimo perchè documenta e prova fa sapienza civile della veneta Repubblica per ciò clic riguarda il culto, l'educazione ed istruzione, la beneficenza e la carità, l'agricoltura, il commercio e le arti, 1 economia pubblica, la navigazione, la indizia, l'araldica, il costume, la polizia generale e particolare; 4° gli Archivi giudiziari; .^l'Archivio notarile generale; 6° gli Archivi dei procuratori di San Marco, altra raccolta import,ultissima di documenti che servono a corredo della storia generale di Venezia, dei suoi ordini armati, delle sue dominazioni,
   della sua edilizia, dei suoi monumenti, delle sue lagune. *
   * *
   Oltre di questo grande Archivio di Stato — lo ripetiamo, fra i più celebri del inondo — vi sono in Venezia altri importantissimi archivi, dei quali ci limiteremo a dare la denominazione a comodo dello studioso che ne abbisognasse: 1» Archivio del Seminario patriarcale; 2o Archivio dei pii istituti, nel quale si conservano documentati gli atti della beneficenza, che da tempo immemorabile fu sempre esercitata in Venezia a prò dei poveri, dei derelitti degli infermi; 3° Archivio della Arciconfraternita di San Rocco, nel quale si conservano gli atti di questa importantissima Congregazione, con documenti che hanno interesse e riferenze alla storia politica, civile ed artistica di Venezia ; Archivio della Biblioteca Marciana, formato dalla riunione di documenti pervenuti alla Marciana insieme alle donazioni di libri e collezioni private In questa raccolta havvi un gran numero di documenti,
   relazioni, dispacci e lettere di ambasciatori veneti e stranieri; copie di leggi, decreti, ordinanze; documenti segreti riguardanti le fortificazioni di Caltaro, Mantova, Palma, Corfù : al dominio del mare, al commercio, alle imprese d'Oriente e di Costantinopoli, dei Veneziani nel 1294 e dei Turchi nel 1453, ecc., ecc.; 5° Archivio ilei già Museo Correr, ora Civico, ricchissimo di documenti della massima importanza, riguardanti materie politiche, ecclesiastiche, diplomatiche, con pergamene, diplomi, miniature, documenti rarissimi e del massimo valore storico.
   Da una pubblicazione fatta nella metà del nostro secolo intorno agli archivi veneziani rileviamo che granile e di grande interesse intrinseco era il numero degli archivi privati allora esistenti in Venezia, ad onta che le procelle politiche dalle quali fu accompagnata la caduta della Repubblica e l'estinguersi, il trasformarsi di molte famiglie patrizie avesse sconvolte e disperse non poche collezioni ili documenti ed archivi privati esistenti sullo scorcio del secolo passato. Fra gli archivi privati, ricordati dall'anzidetta pubblicazione e meritevoli dell'attenzione degli studiosi, vediamo ricordati gli archivi. dei conti Dona delle Rose, della famiglia Massimo (importantissimo), dei conti Giustiniani Recanati, della famiglia Murosini, del conte Guide. Erizzo, del patrizio Pietro Gradenigo. dell'inglese signor Bavvdon Brovvn — I illustratore della vita e delle opere di Mariti Sanudo juniore— della famiglia Cicogna, del nobile Angelo Malipiero, delle famiglie Vemer Zen Barba rigo, liragadin, dei conti Sagredo a Santa Sofia, delle famiglie Tiepido, Martinengo, Queriui, ecc.
   BIHFIZI PRIVATI
   Non è solo negli edilizi sacri e nei monumenti pubblici, che nel corso di dieci secoli — quanti cioè ne durò la Repubblica Serenissima — si rivelò la magnificenza dei Veneziani ed il loro singolare gusto per le arti belle; ma ben anche In un grandissimo numero di edilizi privati, appartenenti alle famiglie di quel potentissimo ed abile patriziato od a quelle dei ricchissimi mercatanti o navigatori. Poche sono le città che. come Venezia, possono vantare un sì gran numero di edifizi privati, considerati fra i più interessanti monumenti d'arte, ed oseremmo quasi dire che nessuna città ha, come Venezia, scritta ed impressa, senza soluzione di continuità, dai suoi monumenti sacri ai pubblici, ai privati, la storia dell'architettura da dieci e più secoli a questa parte. Quello che poi si può affermare, senza tema di smentite e di contraddizioni, è che ili nessuna parte o città! del mondo si può trovare una esposizione architettonica più vaga, completa, Imponente nella sua varietà, nel suo insieme e nei suoi particolari, di quella che offre il Canal Grande a Venezia, dal bacino di San Marco al ponte in ferro presso la stazione della ferrovia. Nulla trovasi di simile al mondo: è unica.
   In ordine cronologico e per la storia dell'arte, gli edilizi privati di Venezia che hanno importanza artistica si possono raggruppare nelle seguenti classificazioni-1 stile bisunti no antico, o il più antico; 2° stile archiacuto, dai più detto gotico, ma veramente neogotico, o gotico lombardo, specializzatosi con impronta tutta sua in Venezia; 3 stile del Rinascimento, nelle sue speciali manifestazioni o derivazioni, come il lombardo, il Sansovinesco, il Palladiano, lo Scainozziano, lo stile del Sanmicheli;