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l'arte Prima — Alta Italia
Archivio fiscale veneto. — Archivio del cassiere alle Bolle ducali, a cui spettava porre il sigillo alle lettere pubbliche ed esigere le relative tasse ; registri e documenti dal 1530 al 1707 contenditi: grazie del Maggior Consiglio ; aspettative di grazie ; permute ; fedecoinniessi ; cedole testamentarie ; grazie di real dizione. — Archivio del cancelliere grande, con documenti, registri e filze dal 1300 al 1797, per oggetti appartenenti a trattati con le potenze, a benefizi ecclesiastici, al jhs patronato, ecc. —Archivio del segretario alle voci : in questo ufficio conservavansi le filze ed i registri delle proposizioni rassegnate al Maggior Consiglio ed al Senato per fare l'elezione dei magistrati e dei reggimenti, documenti, filze e registri che vanno dal 1200 al 1797, ecc. — Cancelleria segreta: importantissima per la storia diplomatica, non solo della Repubblica di Venezia, ma dell'Europa, dal medioevo fino al secolo scorso. Dell'Archivio della Cancelleria segreta era direttore un patrizio col titolo di deputato, assistito da quattro segretari del Senato. Dieevasi segreta perchè conteneva le carte che non potevano, se non a pochissimi, essere manifestate. I documenti della Cancelleria segreta sono ì più antichi ed i più preziosi. Serbano ordine cronologico; molti sono originali, altri copie autentiche. Trattano gli oggetti politici, diplomatici, ecclesiastici, militari e la corrispondenza colle potenze estere. — Archivio proprio: registri Poeta dall'883 al 1490, Paeia Fer-rariae dal 1059 al 1407 ; Pacta Paduue, Monselicis, Cremae, Tergesti, ecc. ; Liber albus contenente i privilegi degli imperatori d'Oriente ; Liber blancus coi privilegi degli imperatori d'Occidente ; registri com-menioriah dal 1290 al 1797, contenenti i trattati politici e la narrazione ili fatti importanti; misti, colle deliberazioni del Senato dal 1332 al 1400; filze segrete dal 1310 al 1032, ecc. — Sezione 1. Importantissima. Deliberazioni del Senato ed altri documenti relativi alla Corte di Roma ed oggetti e persone ecclesiastiche. Copiosissima raccolta di documenti annotati sotto dodici classificazioni diverse, che vanno dal 1560 al 1797, e trattano di tutti gli affari passati tra la Repubblica di Venezia e la Corte ili Roma. Notevoli le filze di lettere, autografi ed originali di papi, cardinali, vescovi, prelati, gran maestri d'Ordini militari, generali di corpi religiosi, ecc. — Archivio ilei Consultori in jure e revisori di Brevi: contenente scritture antiche dei pievani di Venezia in epoche varie; registri e filze di scritture e documenti dì consultori in jure, tra cui parte quelli di Fra Paolo Sarpi, altri vennero sottratti nelle manumissioni del 1797. — Esposizione dei principi: è una ricchissima collezione di grossi volumi contenente memorie presentate al Collegio dei Savi ed alla Signoria da ambasciatori, residenti, consoli ed altri ministri delle potenze estere presso la Repubblica; registri e documenti dal 1541 al 1797. — Sezione IV: importantissima collezione di 45 filze contenente lettere originali di imperatori, principi, ducili, laici e dignitari ecclesiastici, di Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Svezia, Olanda, Russia, Po-
lonia, Moldavia, Ungheria, Valacchia, Persia, ecc., indirizzate alla Repubblica di Venezia nel corso di vari secoli. — Sezione V: trattati originali di tregue, di paci, di commercio, di convenzioni politiche e militari cori vari sovrani e principi secolari e laici. Questa collezione preziosissima fu pure manomessa alla fine del secolo scorso. Tuttavia è sempre delle più importanti fra quante si conoscano. Consta di pacchi a filze segnate con numeri romani secondo le seguenti sovranità: I. Gerusalemme; II. Acaja, Candia, Grecia; III al XII. Impero di Germania, Austria e Stati, XIII. Svezia e Moscovia; XIV, Ungheria; XV. Polonia; XVI. Vescovo e principe di Trento; XVII. Svizzera; XVII! Olanda e Fiandra; dal XIX al XXIIL Savoia: XXIV. Genova; XXV e XXVI. Milano ; XXVII. Mantova e Modena; XXVIII. Ferrara; XXIX. Firenze, Iucca e Pisa; XXX a XXXII. Napoli e Sicilia; XXXIII, Spagna e Portogallo ; dal XXXIV al XXXIX. Francia ed Inghilterra. Le filze ed i pacchi dal XXXX al XLII comprendono i trattati con vari principi italiani e stranieri a favore e contro la Repubblica; convenzioni e concessioni della Repubblica a città e luoghi del suo dominio, a monasteri, uomini d'arme ed altri cospicui personaggi ; filze e pacchi dal XLI1I al LX contenenti privilegi a città e luoghi d'Italia che furono sudditi della Repubblica veneta; trattati col patriarca d'Aqui-leja, col Friuli, coll'Istria e luoghi a questa appartenenti, colla Dalmazia, Albania e sue isole; privilegi a monasteri, fra iquali è quello di San Giorgio Maggiore a Venezia nel 1173; a privati, patrizi e genti di milizia, fra cui il conte di Scholauiburg. — Sezione VI: commissioni della Repubblica date ai suoi ambasciatori e ministri alle Corti estere ed ai rappresentanti e rettori dello Stato. Numerose filze di documenti ad ambasciatori e ministri veneti presso gli imperatori e principi di Germania, di sovrani di Spagna, Francia, Austria e Savoia; erano assai più copiose, ma subirono le conseguenze delle dispersioni e delle manomissioni del 1797. Dispacci di ambasciatori, residenti, ministri alle Corti estere di Polonia, Germania, Francia, Svizzera, Olanda, Italia, pur questi saccheggiati in parte nel 1797; relazioni di ambasciatori, residenti e ministri della Repubblica alle Corti estere e nel veneto dominio, rassegnate si al loro ritorno in patria che in attività di servizio o durante la loro missione alla Signoria. Interessantissime sono queste relazioni per le notizie e le osservazioni che recano intorno ai vari paesi e nel modo e pei lini con cui esercitavasi allora lo spionaggio diplomatico. Di tali relazioni parecchie ne furono stampate ed in ispecie verso la metà del nostro secolo dall'Albizi di Firenze.
Seguono, nella sezione IX, i documenti e le memorie relative alla Corte di Costantinopoli ed al Bailo veneto ivi residente, nonché le commissioni dalla Repubblica date al suo Bailo ed agli altri ministri nell'Impero ottomano. — Nella sezione X i documenti riguardanti la Reggenza e le potenze africane di Algeri, Tunisi, Tripoli e Marocco; nonché i trattati originali fra Venezia e gli Stati suddetti. — Sezione XI: docu-