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Parie Prima — Alta Italia
Fig, 40. — Venezia (Palazzo Ducale) : Il Cortile (da Calli e Canali).
su di esse scrisse le pagine più toccanti e vere del suo libro famoso.
Bussola dei Capi, — Cosidetta per esservi una bussola od antiporta, dalla quale si accedeva alla stanza dei capi del Consiglio dei X \i sono dipinti di Marco Vecellio e Antonio \nssilacbi il soffitto è dipinto tolto dal Veronese; ma il quadro centrale co\V Apoteosi ài San Marco, portato a Parigi nei 1797, non fece più ritorno. Magnifico il grandioso camino in marino, lavorato da Pietro ili Salò.
Sala dei X. — Maestosa e splendida è questa sala, quale si conveniva al maggiore magistrato politico della Repubblica. Il sollitto, tulio ad inlagli dorati, fu disegnato da Daniele Barbaro, patriarca d'Aquileja, ed lia dipinti di Paolo Veronesi e dello Zelolli; nelle pareti solivi grandi quadri di Marco Vecellio, dell'A-liense, di Leandro Bassano.
Sala delle Quattio Porte. — Così denominata dalle quatti® magnilii'he porle ni marmi orientali disposte interim ad r.ssi, iunnrtlenti a diversi locali, Fu
così ordinata da Andrea Palladio dopo l'incendio del 1574. Il sollitto è alquanto manierato, contro il gusto purissimo ili cui l'illustre Vicentino diede sempre prova. Le statue e le altre decorazioni che ornano le porle si debbono a Girolamo Campagna, a Francesco Castelli, ad Alessandro \ ittoria, a Giulio Dal Moro , magnifici i dipinti, di soggetti storici, ricordanti fasti della Bepubblica, dovuti a Tiziano e Marco Vecellio, Giovanni Contarmi, Carletto e Gabriele Caliari, Andrea \iceiilino e .Iacopo 'l'ultoreno.
Sala dell Anticollegio — Dopo l'incendio del 1574 questa sala fu rilatta sui disegni di Vincenzo Scamozzi, sulla norma del quale il Bombarda ed il Vittoria eseguirono i mirabili stucchi. Le pitture del soffitto sono del Veronese e nelle pareti solivi grandiosi affreschi del Veronese stesso, di .Iacopo da Ponte detto il Burnirne e di Jacopo Tintoretlo, rappresentanti soggetti biblici e mitologici 11 grandioso camino collocato fra i due fniestroui fu disegnato da Vincenzo Scanioz/i ed ornato ili scolline ila Tiziano Aspetti.