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Parte Prima — Alta Italia
Fig. 93. — Portovenere : Rovine dell'antica chiesa di San Pietro.
Nei primi lustri del secolo XII la Repubblica di Pisa stendeva il suo dominio da Lerici a Piombino
e nel 1174 comperava dai Malaspina il poggio detto di Lerici e costruiva quindi il sottoposto borgo
munendolo di mura e fortificazioni ed affiggendo fra le due torri della porta la seguente curiosa iscrizione — una delle prime in volgare — ingiuriosa ai loro nemici :
Stopa Loca al Zenoese
Crepacuor al Portovenerese
Strappa borsello al Lucchese.
Nel 1256
tostocliè ebbero contezza della sconfitta dei Pisani sul Serchio
i Genovesi presero Lerici d'assalto
no strapparono l'iscrizione oltraggiosa e un'altra ne sostituirono in latino (1)
pungente sì pei Pisani
ma più grave e più degna di una ricca e poderosa repubblica quale era Genova
la quale serbò poi sempre Lerici.
Uomini illustri. — Quattro casati di Lerici : Muttini
Baldi
Biagini e Petriciali diedero parecchi illustri personaggi; il primo due ammiragli
parecchi papi e
(1) Crediamo sia pregio dell'opera riportare la curiosa iscrizione in versi latini rimati:
Mille ducenteuo — quinquagenoque seno lamia me certe — pugnando cepit aperte
Undique securis — me cinxit postea murisi Sic vigili cura — salvai quae sunt sua jiira Indigeat vere — qui liquit castra tenere; Sic faciet ficndo — gal me neglexit Jiabendo.